La Nuova Sardegna

SINISCXOLA. Un concorso di idee, tra le quali scegliere, per poter dare un indirizzo progettuale alla valorizzazione del centro storico di Siniscola, è il percorso che la locale amministrazione intende seguire per portare a compimento la riqualificazione dell’antico tracciato urbano. Gli indirizzi ai quali attenersi furono già deliberati nel maggio scorso e con recente deliberazione del 20 novembre si è dato il via alla predisposizione della gara d’appalto che premierà il progetto ritenuto meritevole di interesse con la somma di 30mila euro. La via di un immediato recupero del centro storico viene visto favorevolmente dal gruppo all’opposizione di Zente Nova, ma non lo stesso si può dire in merito alla cifra stabilita come premialità al progetto. Lo dichiarano per voce del consigliere Antonio Satta, il quale dice: «Abbiamo diverse altre priorità nel territorio come per esempio quella di dotare le scuole dei servizi primari, che da tempo vedono impegnati i genitori ad effettuare una raccolta di soldi anche per la carta dei bagni». Per Satta occorre una politica di investimenti più oculata «specie in un periodo storico come quello attuale – dice Satta – che registra una pressione fiscale senza precedenti, con i sacrifici chiesti alla comunità dalla giunta Celentano, per poi vedere uno scialacquamento di denaro pubblico in operazioni discutibili».

Per il consigliere il ricorso al concorso di idee potrebbe anche andar bene, ma citando realtà ben più grandi, come quella del comune di Jesi, Zente Nova si domanda come mai la somma destinata a tale operazione sia stata individuata nella cifra di 5mila euro, di 1/6 inferiore a quella prevista per Siniscola, oltre al fatto che in altri comuni viene bandita a titolo gratuito. Satta e compagni rincarano la dose anche in merito al nuovo piano traffico che vedrebbe la costruzione di nuove 4 rotatorie. «Tolta quella dell'ingresso de La Caletta, che eviterebbe un incrocio a raso – continua Satta – le altre paiono operazioni di consenso elettorale, a pochi mesi dalle amministrative. La rotatoria prevista nell'intersezione tra via Isalle e via De Gasperi – conclude il consigliere – non farebbe altro che eliminare numerosi posti auto, con grave danno per le attività commerciali presenti. Quelle previste agli ingressi dell’abitato, totalmente inutili».