La Nuova Sardegna

Nuoro

BORORE, silanus e dualchi

Le grandi manovre al via verso le elezioni

di Tore Cossu
Le grandi manovre al via verso le elezioni

BORORE. Anche nel Marghine si avvicina la data del rinnovo dei consigli comunali. L'appuntamento con la tornata elettorale delle amministrative è in programma per la prossima primavera. Nella regione...

08 novembre 2015
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BORORE. Anche nel Marghine si avvicina la data del rinnovo dei consigli comunali. L'appuntamento con la tornata elettorale delle amministrative è in programma per la prossima primavera. Nella regione del Marghine sono interessati all'evento tre comuni: Borore, Silanus e Dualchi. A distanza di sei mesi nei centri che stanno per andare al voto si inizia, anche se in sordina, a parlare di alleanze e di candidature.

Mentre a Silanus e Dualchi le amministrazioni uscenti vanno verso la scadenza naturale del mandato amministrativo a Borore verranno indette le elezioni anticipate a causa dello scioglimento del consiglio decretato dal prefetto di Nuoro in seguito all'operazione Hazzard che ha coinvolto amministratori locali, tecnici e funzionari comunali. In questo periodo le attenzioni dei cittadini sono per lo più concentrate sui nomi dei papabili alla carica di sindaco.

A Dualchi non si esclude la ricandidatura di Tonino Sedda che si sta avviando a concludere la prima esperienza amministrativa come primo cittadino. A Silanus, Luigi Morittu, che guida il comune da dieci anni consecutivi, porebbe scendere nuovamente in campo visto che la legge elettorale gli consente di svolgere anche il terzo mandato.

C'è invece qualche incertezza in più a Borore dove la vicenda giudiziaria che vede coinvolto Tore Ghisu potrebbe scompaginare i piani agli schieramenti. Se l’operazione Hazzard si concluderà in tempi ragionevolmente brevi e, come si spera, in termini positivi nei confronti di Tore Ghisu quest'ultimo potrebbe decidere di ricandidarsi, anche per ripagare i cittadini di Borore che nei mesi scorsi sono scesi in piazza in suo sostegno e che hanno sempre creduto nella sua onestà. Di certo si può dire che a breve le forze politiche e i movimenti daranno il via agli incontri e alle riunioni per iniziare a saggiare il terreno e capire quali alleanze mettere in campo per conquistare i municipi dei tre paesi. Anche perché all esito del voto delle comunali é legato anche il destino degli assetti gestionali degli enti sovracomunali, in modo particolare dell'Unione dei comuni del Marghine oggi presieduta dal sindaco di Macomer Antonio Succu.

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