La Nuova Sardegna

Nuoro

Una libraia di Lodè alla Ghibellina di Pisa

di Luciano Piras
Una libraia di Lodè alla Ghibellina di Pisa

La storia di Rimedia Deffenu e l’incontro fortunato con Paola Bertini nel cuore della città toscana

03 novembre 2015
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«Stando lì per qualche mese – racconta Paola Bertini – ho capito che la situazione non era semplice, ma che c’erano tutti i presupposti per risollevarsi, a patto di trovare una persona su cui poter contare. Quella persona era Rimedia Deffenu... ». Sì, proprio lei, Rimedia de tziu Attilio, sarda di Lodè, trapiantata a Pisa per gli studi universitari in Lingue e letterature straniere, era il 1987 allora; pisana d’adozione, poi, per lavoro e per la vita che l’ha portata a diventare toscana, «nonostante le mie profonde radici isolane», sottolinea lei stessa. «Che proprio io – riprende fiato Bertini – avevo assunto anni prima alla Feltrinelli di Pisa, dopo aver intravisto in lei la mia stessa passione per questo mestiere».

È grazie all’incontro fortunato delle due donne, entrambe divoratrici di storie e di libri, che è rinata l’ottocentesca libreria Ghibellina , «nel cuore del centro storico di Pisa, sotto i caratteristici portici di Borgo Stretto, a due passi dal lungarno e a breve distanza dalla celebre piazza dei Miracoli» scrive Matteo Eremo in un delizioso volume della Marcos y Marcos, “La voce dei libri II”, storie di libraie coraggiose.

Tra queste, appunto, anche la storia di Paola Bertini e Rimedia Deffenu, che nel 2013 prendono in mano le sorti della Ghibellina ormai in disgrazia e sull’orlo del baratro per rilanciarla nel giro di poco tempo. «In soli due anni Paola e Rimedia hanno realizzato un piccolo miracolo, facendo valere le proprie competenze e i rapporti maturati negli anni con i principali editori italiani» sottolinea Eremo. «Per prima cosa – spiega Rimedia Deffenu – abbiamo lavorato molto sul catalogo, che prima puntava principalmente sui libri a metà prezzo. Abbiamo quindi introdotto da zero la saggistica, una vera e propria chiave di volta per raggiungere l’importantissimo bacino d’utenza degli studenti e dei professori». «Poi abbiamo curato l’ampiezza e la profondità della narrativa – spiega la libraia di Lodè –, strutturandola adeguatamente e dotandola di tutti quei titoli che in una libreria non dovrebbero mai mancare. Inoltre abbiamo allestito un bel settore per l’infanzia, avvicinando le mamme e iniziando i più piccoli alla lettura. Ma la cosa che ci ha dato notevoli soddisfazioni è stato portare tanti scrittori sotto i bellissimi portici di Borgo Stretto, facendolo diventare un salotto letterario a cielo aperto».

Gli incontri con Luca Sofri, Giampaolo Simi, Matteo Pelliti, Ilaria Gaspari a Marco Bellinazzo e Massimo Onofri sono solo gli appuntamenti più recenti che hanno animato le serate pisane sotto la grande insegna della Libreria Ghibellina, cento metri quadrati per 15mila volumi di tutti i generi (tranne la scolastica), compreso l’angolo del “metà prezzo”. «È una vera gioia – chiude Rimedia Deffenu – vedere la gente che passa durante lo shopping fermarsi ad ascoltare uno scrittore che parla di libri».

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