La Nuova Sardegna

Nuoro

montesu (Nuova nuoro)

Il “caso via Deffenu” finisce in Comune

Il “caso via Deffenu” finisce in Comune

NUORO. «Cambiano gli orchestrali, cambiano anche gli spartiti, ma la musica è sempre la stessa. Dal 1998 un muro, in via Deffenu al civico 70, sta crollando per via di due rigogliosi alberi di un non...

12 ottobre 2015
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NUORO. «Cambiano gli orchestrali, cambiano anche gli spartiti, ma la musica è sempre la stessa. Dal 1998 un muro, in via Deffenu al civico 70, sta crollando per via di due rigogliosi alberi di un non altrettanto rigoglioso giardino, riconducibile ad un a signora di professione avvocato». A segnalare il caso e a portarlo al centro del dibattito politico è il consigliere comunale di opposizione Peppe Montesu (Nuova Nuoro). «Il Comune con due ordinanze, di due sindaci diversi, ne aveva ordinato la messa in sicurezza a carico dei proprietari del giardino con gli alberi incriminati del pericolo, dei veri e propri penultimatum – sottolinea dopo aver mandato una interrogazione dettagliata all’attuale sindaco Andrea Soddu –. Era il lontano 1998 ma non è mai successo niente, nonostante una successiva ordinanza del 2003, gli alberi hanno continuato a crescere, soprattutto le loro radici, ora sono quasi secolari, se ne è aggiunto anche qualche altro di specie più pericolosa, fino a creare uno stato di pericolo non più trascurabile per la via Deffenu sottostante».

«Il sindaco Soddu non so su imput di chi o cosa, decide di intervenire, transenna la strada e ordina la messa in sicurezza – va avanti il consigliere comunale originario di Orune –, ma con qualche non trascurabile variazione, l’ordinanza non è più allo stesso indirizzo delle prime due, questa volta la indirizza alla vittima del giardino confinante».

«Se non ci fosse qualche elemento che lascia un po’ perplessi, sembrerebbe un ragionamento tipo il ponte su S’Eligheddu ad Olbia… Io ripristino il muro, la causa, gli alberi, la lasciamo li, non disturbiamo la natura» ironizza Peppe Montesu dopo aver ricostruito l’inconcludente iter amministrativo che va avanti ormani da ormai 17 anni.

«Sulla questione ho presentato un’interrogazione – spiega il consigliere comunale di Nuova Nuoro – per sapere che cosa è cambiato dal 1998, data della prima ordinanza, ad oggi, confermata da una seconda dettate entrambe da rapporti dei vigili del fuoco, quali sono i “motivi” del cambio di colpevoli e che fine hanno fatto le precedenti ordinanze».

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