La Nuova Sardegna

MACOMER. L'ultimo incidente causato dai cinghiali è accaduto dieci giorni fa sulla Macomer-Bosa tra Bara e l’ingresso di Sindia. Di cinghiali che vagavano liberamente nelle strade del Marghine creando pericolo per i mezzi in transito, però, ne sono stati segnalati anche su altre arterie. I tratti maggiormente a rischio, oltre a quello della Macomer-Bosa dove è accaduto l’ultimo incidente, sono la Macomer-Nuoro tra Bortigali e Silanus e la vecchia ss 129 sempre tra Bortigali e Silanus. Strade a rischio cinghiali sono anche le provinciali Silanus-Dualchi e Bortigali-Mulargia e la strada montana per Bolotana nei tratti tra Padru Mannu e Badde Salighes. Pericolo anche sulla Macomer-Nuoro tra Bolotana e il bivio per Illorai. Al pericolo per la circolazione si aggiungono i danni causati alle coltivazioni. Alla ricerca di cibo i cinghiali scavano nei terreni coltivati e nei pascoli. Questi animali sono presenti in colonie abbastanza numerose in tutta la zona e arrecano danni soprattutto ai fondi coltivati. In un’azienda è andato distrutto il raccolto di patate. I cinghiali scavano nei pascoli e nei terreni destinati al taglio del fieno già dalla fine primavera. Negli anni scorsi sono stati erogati risarcimenti, che però coprono soltanto in parte l’entità del danno subito dai proprietari dei fondi. Nel 2008 si tenne a Macomer un convegno sui danni e gli incidenti causati dalla fauna selvatica e l’allora responsabile regionale, Davide Brugnone, disse che a causare il 90% degli incidenti stradali sono propri i cinghiali. Negli anni Settanta si erano quasi estinti a causa della peste suina, ma negli anni successivi hanno proliferato al punto che oggi sono un problema perché danneggiano le coltivazioni e i pascoli e creano pericolo. (t.g.t.)