La Nuova Sardegna

Nuoro

Project Asl, la lente della Corte dei conti

di Pier Luigi Piredda
Project Asl, la lente della Corte dei conti

Blitz della Guardia di finanza negli uffici della direzione generale su richiesta della procura generale di Cagliari

30 luglio 2015
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NUORO. Blitz della Guardia di finanza nella sede della direzione generale dell’Asl 3, in via Demurtas. Nel mirino c’è il project financing. L’inchiesta per il momento è soltanto amministrativa visto che a chiedere l’intervento delle Fiamme gialle del Comando provinciale di Nuoro è stata la procura generale della Corte dei conti di Cagliari. Nel provvedimento che i finanzieri hanno notificato al Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria sarebbe specificato il motivo dell’apertura dell’inchiesta: un eventuale ipotetico danno erariale.

I finanzieri si sono presentati nella sede della direzione generale all’apertura degli uffici e, dopo aver notificato il provvedimento della Corte dei conti, hanno cominciato a controllare tutta la voluminosa documentazione relativa al project financing dell’Asl. Alla fine delle verifiche, tutto il materiale riguardante il progetto di finanza è stato acquisito dai finanzieri. La documentazione è stata così trasferita nella caserma del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di finanza, in via Dessanay, dove è stato immediatamente avviato l’esame degli incartamenti.

La procura generale della Corte dei conti avrebbe chiesto alla Guardia di finanza di approfondire tutti i passaggi del project financing, fin dalla sua entrata in vigore nel 2008. Sette anni di lavori e decine di milioni spesi per trasformare in una struttura di alto livello l’ospedale San Francesco e tutti i vari presidi disseminati nel territorio. Ma dopo una partenza spedita, la situazione è andata sempre più ingarbugliandosi, con continui contrasti tra l’Asl e la Regione da una parte e la società Pssc (polo sanitario Sardegna centrale) che raggruppa le imprese impegnate nel project, dall’altra.

La tensione intorno al progetto si è poi acuita con l’arrivo del Commissario straordinario dell’Asl 3, Mario Palermo, che ha logicamente voluto studiare il problema prima di continuare a erogare milioni di euro. Un primo risultato è stato il taglio dell’Iva dal 22 al 10 per cento, ma poi i contrasti sono riemersi riguardo alle voci del contratto. Particolari sui quali la Corte dei conti vuole vederci chiaro.

Il project dell’Asl era anche diventato terreno di scontro in campagna elettorale, tanto che il Movimento 5Stelle aveva presentato un’interrogazione in Senato e un esposto all’Anticorruzione e all'Unione Europea sollecitando approfondite indagini su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nei lavori milionari. E la consigliera regionale del Centro Democratico, Annamaria Busia, aveva presentato una mozione nella quale sollecitava «subito una task force per individuare la soluzione all'intricato problema del project financing dell’Asl 3, attivato per la progettazione, costruzione e gestione dei lavori di ristrutturazione dell'intero polo sanitario nuorese».

Ora, un nuovo capitolo. L’indagine sollecitata dalla procura generale della Corte dei conti è amministrativa ed destinata a scoprire eventuali danni all’erario. Ma il passaggio sul fronte penale sembra una conseguenza più che scontata.

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