Una molotov lanciata sull’auto di un bidello del paese
MAMOIADA. Un nuovo attentato colpisce Mamoiada. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, passata da poco l'una e mezza, il rumore del vetro, che cade sull'asfalto e lo strepitio di una combustione...
MAMOIADA. Un nuovo attentato colpisce Mamoiada. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, passata da poco l'una e mezza, il rumore del vetro, che cade sull'asfalto e lo strepitio di una combustione interrompe il riposo di una famiglia del paese. Una famiglia stimata e conosciuta, bravissime persone vengono descritte da tutti, che vivono nel centro famoso per le antiche maschere in località "su mendularju". Le finestre aperte a causa del gran caldo fortunatamente rendoni chiari i rumori di ciò che avviene in Stresa e riescono a far capire che fuori sta accadendo qualcosa di strano. Sembrerebbe sia stata la figlia ad avvertire un forte tonfo e a precipitarsi senza esitare nella via. Una molotov era stata lanciata sotto l'utilitaria del padre, Bruno Morelli, che lavora come bidello in una scuola, e rischiava di scoppiare. L’intervento tempestivo della ragazza ha evitato il peggio, spegnendo subito le fiamme e salvando la autovettura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Nuoro e i carabinieri di Mamoiada, che indagano sull'episodio. Una lunga sequenza di atti incendiari ha colpito da tempo la realtà del Nuorese, creando un clima di tensione e amarezza. (ma.s.)