La Nuova Sardegna

Nuoro

mamoiada

Una molotov lanciata sull’auto di un bidello del paese

Una molotov lanciata sull’auto di un bidello del paese

MAMOIADA. Un nuovo attentato colpisce Mamoiada. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, passata da poco l'una e mezza, il rumore del vetro, che cade sull'asfalto e lo strepitio di una combustione...

18 luglio 2015
1 MINUTI DI LETTURA





MAMOIADA. Un nuovo attentato colpisce Mamoiada. Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, passata da poco l'una e mezza, il rumore del vetro, che cade sull'asfalto e lo strepitio di una combustione interrompe il riposo di una famiglia del paese. Una famiglia stimata e conosciuta, bravissime persone vengono descritte da tutti, che vivono nel centro famoso per le antiche maschere in località "su mendularju". Le finestre aperte a causa del gran caldo fortunatamente rendoni chiari i rumori di ciò che avviene in Stresa e riescono a far capire che fuori sta accadendo qualcosa di strano. Sembrerebbe sia stata la figlia ad avvertire un forte tonfo e a precipitarsi senza esitare nella via. Una molotov era stata lanciata sotto l'utilitaria del padre, Bruno Morelli, che lavora come bidello in una scuola, e rischiava di scoppiare. L’intervento tempestivo della ragazza ha evitato il peggio, spegnendo subito le fiamme e salvando la autovettura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Nuoro e i carabinieri di Mamoiada, che indagano sull'episodio. Una lunga sequenza di atti incendiari ha colpito da tempo la realtà del Nuorese, creando un clima di tensione e amarezza. (ma.s.)

In Primo Piano
L'emergenza

Alberghi e resort restano senza acqua, Giovanni Sanna compra due dissalatori

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative