La Nuova Sardegna

SINDIA. L’amministrazione comunale di Sindia ha approvato le osservazioni al piano di gestione della Zona di protezione speciale “Piana di Semestene” che nel Marghine interessa i territori di alcuni comuni. Sindia si ritrova con una parte del territorio comunale che ricade nella Zps e un’altra parte che rientra nella delimitazione del Sito di interesse comunitario di Campeda. Entrambi gli strumenti puntano in primo luogo alla tutela degli habitat dove vive la gallina prataiola, una specie protetta che è presente in alcuni territori del Marghine. La Zps e il Sic hanno gestito in modo diverso le superfici degli habitat per cui si è chiesto di ridurli adeguandoli a quelli del piano Sic, che comunque pone vincoli più restrittivi rispetto alla Zps. Un’altra riduzione di superfici riguarda la tutela della quercia da sughero, estesa in alcune campagne anche ad aree dove le piante della specie sono in numero molto limitato. Nel territorio del comune di Sindia riguarda le località Sos Beraniles, Giunturas e Montecodes e quella di Pischinarza in territorio di Macomer. Un’altra osservazione riguarda gli abbruciamenti di fine estate praticati dagli allevatori per ripulire i pascoli dalle stoppie e favorire la crescita dell’erba. Il comune, recependo le istanze degli operatori, chiede che questa pratica sia consentita. Altre osservazioni riguardano poi i muri a secco, che il vincolo impedisce di sistemare, e un’altra ancora il carico di bestiame, che viene limitato. Gli allevatori chiedono che sia lasciato libero. (t.g.t.)