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Acqua di nuovo non potabile anche in paese

Il sindaco di Onanì Clara Michelangeli ha emanato un’ordinanza di divieto dell'uso dell'acqua della rete idrica sia per uso potabile che per uso alimentare. Il provvedimento, a carattere d’urgenza,...

12 luglio 2015
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Il sindaco di Onanì Clara Michelangeli ha emanato un’ordinanza di divieto dell'uso dell'acqua della rete idrica sia per uso potabile che per uso alimentare. Il provvedimento, a carattere d’urgenza, si è reso necessario in seguito a una nota dell'Azienda Sanitaria Locale n.3 di Nuoro-Dipartimento di Prevenzione- Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, ovvero il Sian, distretto di Siniscola, da cui si rileva che in base ai risultati degli esami chimici effettuati sui prelievi eseguiti in giorno 10 i parametri microbiologici sono risultati fuori norma.

Già nei mesi scorsi, in paese e nei dintorni, il caso-acqua aveva fatto discutere e sollevato una marea di polemiche perché si erano susseguiti diversi divieti di utilizzo dell’acqua della rete, seguiti da altrettanti avvisi di ritorno “alla potabilità. E nel mezzo un vero oceano di prese di posizione e attacchi a chi gestisce la rete. Per circa tre settimane, qualche mese fa, infatti, le popolazioni dei cinque comuni dell'Alto Nuorese (Bitti, Lula, Onanì, Orune, Osidda), oltre quelle di Nule, Buddusò e Alà dei Sardi non avevano potuto servirsi dell'acqua della rete sia per consumo diretto sia per la preparazione degli alimenti. Poi, dopo tre settimane, per l’appunto, erano arrivati i risultati delle analisi che avevano sbloccato la situazione e dichiarato finalmente la fine dell’emergenza e il termine del divieto dell’utilizzo dell’acqua della rete per bere e per cucinare. Ma i problemi, evidentemente, con il passare dei mesi non sono finiti. (b.a.)

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