La Nuova Sardegna

Nuoro

EMERGENZA IDRICA

No allo slaccio: il giudice blocca Abbanoa

Valeria Gianoglio
Operai di Abbanoa al lavoro
Operai di Abbanoa al lavoro

Una sentenza del tribunale di Nuoro dà ragione a una commerciante di Siniscola

04 luglio 2015
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NUORO. Signora, buongiorno, siamo venuti a staccare l’acqua. Attrezzi di vario genere stretti tra le mani, tuta da lavoro d’ordinanza, diversi fogli al seguito: era lo scorso mese di aprile quando alcuni operai di Abbanoa si presentano a casa di una commerciante di Siniscola e le dicono, senza troppi giri di parole, che non sono lì per una visita di cortesia ma per toglierle l’acqua dai rubinetti, visto che l’ente unico la considera morosa per la bellezza di circa 15mila euro.


E poco importa che la signora in questione avesse contestato in modo dettagliato quella cifra abnorme, poco importa che avesse ricordato ad Abbanoa che le aveva sostituito solo dopo due anni un contatore danneggiato, che l’ente non facesse le letture semestrali previste dal contratto, e che le stesse contestando persino alcuni crediti ampiamente prescritti. Poco importa, per l’appunto: gli operai avevano un preciso mandato ed erano lì per staccare l’acqua e basta.


La commerciante, tuttavia, non si perde d’animo e ancora una volta capisce che per spuntarla deve passare per le vie legali. Così si rivolge a un avvocato di fiducia, Claudio Conteddu, e mette tutto nelle sue mani. Il legale siniscolese non perde neppure un minuto. In prima battuta ricorda agli operai dell’ente che non possono slacciare proprio un bel nulla, in quel momento, visto che la nicchia e il contatore si trovano in un’area privata. In seconda battuta deposita un ricorso “ex articolo 700”, che tradotto in parole povere è un ricorso d’urgenza al tribunale civile di Nuoro che chiede al giudice di bloccare per sempre lo slaccio e condannare Abbanoa per una serie di inadempienze e irregolarità.


Passano tre mesi da quel momento, e si arriva a oggi: a un’ordinanza del giudice Paola Cappello che accoglie in pieno il ricorso presentato dall’avvocato Conteddu, gli dà ragione su tutta la linea, e ripaga anche la commerciante di Siniscola di tante preoccupazioni e battaglie a colpi di carte bollate.

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