La Nuova Sardegna

LULA. In paese si è rinnovata l’antica usanza de sas ughinas in onore de Santu Juanne. In piazza Rosa Luxemburg è stata festa grande, organizzata dai 50 enni (leva 1965), ma la serata dei fuochi si è manifestata anche in “s’ichinatu” de Corea, uno dei pochi vicinati che ha voluto tenere in piedi la simpatica tradizione coronata dal rinfresco e spuntino.

L’appuntamento, comunque, largamente gettonato è stato quello promosso dai fedales 50enni, che peraltro, quest’anno sono al lavoro per organizzate i festeggiamenti della festa patronale Santa Maria Assunta (15 agosto).

La ricorrenza “de sa ughina de Santu Juanne” di piazza Luxemburg ha avuto il sapore di una sorta di prologo all’appuntamento agostano con una adunata di oltre 400 persone attorno a “sa ughina” e, poi, alle “bancate” all’aperto per consumare una cenetta a base di carne bovina, innaffiata dal generoso vino delle colline di Lula. Il tutto ha avuto inizio nella chiesa con Su Pesperu-Vespri in onore di Santu Juanne Battista. A seguire la benedizioni dei due falò, impartita da don Goddi, nei rioni e, per quanto concerne l’evento dei Fedales, in piazza Rosa Luxemburg. Ci sono stati giovani che hanno compiuto il rito de sa comaria e comparia, saltando il focherello (su brincu de sa ughina) e stringendo un nodo nel fazzoletto, quale atto del patto fra novelli compari e comari, indissolubile come quello “de s’ozzu santu” (di battesimo e cresima).