La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso acqua

Abbanoa: «In troppi speculano dietro i contenziosi»

NUORO. Ricorda che gli slacci dalla rete riguardano solo gli utenti “pluri-morosi”, ovvero quelli che hanno accumulato nel tempo più di 16 bollette non pagate che corrispondono più o meno a otto anni...

23 giugno 2015
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NUORO. Ricorda che gli slacci dalla rete riguardano solo gli utenti “pluri-morosi”, ovvero quelli che hanno accumulato nel tempo più di 16 bollette non pagate che corrispondono più o meno a otto anni di consumi d’acqua.

Ma precisa anche di fronte ai reclami fatti dagli utenti, utilizzando i moduli che l’ente mette a disposizione sul proprio sito, l’iter di slaccio, in realtà, si congela nell’attesa che la questione venga definita. Abbanoa interviene decisa, insomma, sulla questione degli slacci e dei contenziosi, sollevata nei giorni scorsi dall’Adiconsum nuorese. E prima di tutto attacca senza mezzi termini quelli che definisce “i professionisti del contenzioso”, ovvero coloro che «vorrebbero difendere i pluri-evasori dell’acqua, contro il più che legittimo dovere di Abbanoa di chiudere le utenze gravemente morose a tutela della stragrande maggioranza dei clienti che paga regolarmente: otto sardi su dieci».

«Non è assolutamente vero – spiega ancora l’ente unico –che il reclamo, se presentato nei tempi e nei modi stabiliti, non sospenda la procedura di messa in mora (che si conclude con lo slaccio). Com’è ben noto alle associazioni dei consumatori, il reclamo deve essere presentato entro due mesi dal ricevimento della bolletta contestata. Se invece viene presentato strumentalmente nell’imminenza dello slaccio – continua – soltanto per dilatare i tempi, la messa in mora non è sospesa. Anche la richiesta di conciliazione, utile per chi non è soddisfatto sull’esito di un reclamo, deve essere presentata entro 45 giorni come prevede il regolamento sottoscritto dalle associazioni dei consumatori».

«Il servizio di conciliazione – precisa ancora l’ente unico per la gestione delle risorse idriche – è totalmente gratuito e nessun compenso deve essere pagato alle associazioni dei consumatori. Non è assolutamente vero che Abbanoa non voglia discutere le richieste di conciliazione presentate. È Adiconsum che ha dato la disponibilità a partecipare al tavolo di mediazione appena una mattina alla settimana. Se i propri rappresentanti vogliono realmente tutelare gli interessi dei loro assistiti (quelli di Nuoro sono gestiti dai conciliatori Adiconsum di Oristano), Abbanoa è pronta a sedersi al tavolo tutti i giorni, mattina e sera». (v.g.)

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