La Nuova Sardegna

OLZAI. Sarà la festa dell’appartenenza. Olzai, cuore di una Barbagia che pulsa di tradizioni e valori, ospita uno dei grandi eventi di inizio estate con la sfilata dei costumi tradizionali provenienti da ogni parte dell’isola, attori di un contesto che prende il nome da una poesia di Costantino Piras “Radiosa est s’istella”. L’iniziativa, che avrà inizio questo pomeriggio a partire dalle ore 17, è stata organizzata dalla Pro loco “Bisine” di Olzai presieduta da Pina Noli e vedrà la partecipazione di oltre 400 figuranti che indosseranno il vestiario tradizionale in tutte le sue varianti e in rappresentanza di ben 60 paesi della Sardegna. «I numeri ci anticipano la portata di una manifestazione che ha valenza regionale, ma non ci restituiscono la forza di un evento che per bellezza e armonia travolgerà di suoni, danze e colori il piccolo borgo tanto caro a Carmelo Floris, che ne ha ritratto le suggestioni» dice Giuliano Marongiu, direttore artistico e conduttore della rassegna. Sul palco si alterneranno diversi ospiti musicali, tra i quali Massimo Pitzalis, Roberto Tangianu e Peppino Bande, come anche i gruppi folk di Luogosanto, Oniferi, Paulilatino, Teti, Buddusò e Arcidanese. In passerella sfileranno i costumi di Aritzo, Arzachena, Austis, Benetutti, Bitti, Buddusò, Cabras, Chiaramonti, Desulo Dorgali Esterzili Fonni Ghilarza Gonnosfanadiga Gonnesa Guasila Jerzu Ilbono Lodine Lotzorai Lunamatrona Luogosanto Meana Sardo, Monserrato, Neoneli Oliena Ollolai Oniferi Orani Orgosolo Orosei Osilo Ortueri Ovodda Ozieri Paulilatino Quartu Sant’Elena Samassi Samugheo San Nicolò Arcidano Santadi Sant’Antonio di Gallura, Sassari, Sarule, Telti, Teti, Tonara, Tortoli, Usini, Villacidro. Alle 21 in diretta da Berlino e su schermo gigante posizionato nella piazza principale, si potrà assistere alla finale per la Champions League con l’attesissimo incontro Juventus-Barcellona. (g.m.s.)