La Nuova Sardegna

Nuoro

IL CASO

Campetto scippato a Posada, il Csi promette una svolta

Sergio Secci
Don Stefano Paba e i ragazzi dell'oratorio con l'inviato di Striscia la notizia
Don Stefano Paba e i ragazzi dell'oratorio con l'inviato di Striscia la notizia

In tv le rassicurazioni di Achini: "Lo realizzeremo entro il 2015"

06 giugno 2015
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POSADA. Massimo Achini presidente nazionale del centro sportivo italiano, non ha risposto all’inviato di Striscia la notizia Jimmy Ghione sul perché i soldi destinati alla realizzazione del campo di calcetto per l’oratorio di Posada siano invece finiti a Monserrato. Ha glissato anche sulla richiesta se fosse vero che il presidente regionale del Csi, Andrea Nazzaro sia originario proprio della cittadina cagliaritana. Achini ha promesso che entro il 2015 i ragazzi dell’oratorio di Posada vedranno realizzato il loro campo.

C’è voluto l’intervento di Canale 5 per riuscire finalmente a strappare una dichiarazione d’intenti al Csi che assieme a Legacalcio e Tim, lo scorso anno, avevano firmato a Roma l’atto di donazione del campetto da realizzarsi con i proventi delle sanzioni ai calciatori di serie A.

L’impegno era chiarissimo, dateci l’area e noi entro alcuni mesi, realizzeremo l’impianto. Parroco, progettista, Comune, Soprintendenza avevano lavorato all’unisono ed ecco che erano arrivate tutte le autorizzazioni.

Quando don Stefano Paba ha chiamato il Csi per dire che era tutto ok e che i lavori potevano partire, si è sentito dire che i fondi destinati a Posada (50mila euro) non erano più sufficienti perché si doveva livellare l’area e collegare l’impianto fognario. A nulla sono servite le rimostranze del parroco e le spiegazioni che in quel periodo, Posada stava risollevandosi dalla terribile alluvione e le somme del comune erano impegnate nei lavori di ripristino del territorio. E adesso, invece, attraverso la tv, arrivano le rassicurazioni di Achini.

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