La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuove proposte per il rilancio

di Lamberto Cugudda
Nuove proposte per il rilancio

Il presidente Pigliaru presto a Tortolì e Lanusei per discutere il documento della “Cabina di regia”

30 dicembre 2014
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Futuro economico e industriale dell’Ogliastra: a parlare è il consigliere regionale ogliastrino Franco Sabatini (Partito democratico), che fin dalla sua costituzione ha fatto parte della cabina di regia che ha dato il via una nuova “azione unitaria” per imprimere un’accelerazione e arginare la pesantissima crisi.

Circa due settimane fa, nella sede dell'ex consiglio provinciale, in via Mameli, dopo tanti incontri preparatori, la cabina di regia costituitasi dalla scorsa stagione estiva, ha condiviso con i sindaci dell'intera area ogliastrina – erano presenti in tanti –, le organizzazioni imprenditoriali e di categoria, il “Progetto per l'Ogliastra e le sue zone interne”.

La cabina si regia era composta da Confindustria della Sardegna Centrale, Cgil,-Cisl-Uil, dai Comuni di Tortolì e di Lanusei, rispettivamente con Massimo Cannas e Davide Ferreli, dal consigliere regionale Franco Sabatini e dal Consorzio industriale provinciale Ogliastra (con il presidnete Mimmo Lai). I partecipanti hanno stilato un documento che punta su alcune proposte strategiche per rimettere in moto l'economia ogliastrina: lo strategico documento sarà presentato al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che sarà invitato quanto prima a Tortolì.

Come aveva già spiegato al termine della riunione di quindici giorni orsono, Franco Sabatini ha ribadito che tale documento rivendicativo dell'intero territorio dovrà essere integrato con le varie indicazioni relative alle aree costiere e anche alla valorizzazione della carne di capra (punto, quest'ultimo, che interessa diversi Comuni, ma soprattutto Baunei e Ulassai).

«Con il documento condiviso – spiega il consigliere – l'Ogliastra è in grado di mettersi subito in marcia attraverso una progettazione che parte dal basso».

Il progetto, come era stato già annunciato un mese e mezzo fa prevede sei macroaree principali: infrastrutture, per cui si chiede il completamento di tutte le opere già finanziate per un totale per 257,7 milioni (nonché la realizzazione di nuove infrastrutture per 50 milioni), sostegno alle imprese che prevede, tra l'altro, il rilancio dell'area industriale di Tortolì-Arbatax e di tutte le aree Pip del territorio, ma anche l'attivazione della fiscalità di vantaggio; valorizzazione dell'ambiente a fini turistici e produttivi e politiche di rilancio del turismo e dell'agroalimentare in cui, tra gli interventi più qualificanti, rientrano un progetto per rilanciare il trenino verde e un altro per l'attivazione del Parco regionale dei Tacchi d'Ogliastra. Qui di seguito, ecco le altre tre macroaree: istruzione e formazione: tra gli interventi si prevedono la realizzazione di una scuola di alta formazione per la Protezione civile e l'attuazione del Patto sociale per Ogliastra, sottoscritto a maggio nell'assessorato regionale al Lavoro; salvaguardia dei presidi pubblici e dei servizi essenziali: in quest'ottica si ritiene fondamentale salvaguardare la Asl, tutelare la presenza dei poli sanitari da Tertenia a Tortolì, attivare il reparto di Emodinamica già realizzato. « È necessario tutelare e garantire i poli scolastici del territorio e la presenza del tribunale; infine interventi per il settore agro-zootecnico», spiega il consigliere.

Ora non resta che attendere che tutto il pacchetto di rivendicazioni venga presentato al presidnete dell'esecutivo isolano, Francesco Pigliaru nel corso di un incontro da tenersi in Ogliastra entro la fine di gennaio. A questo proposito sono già stati avviati tutti i passaggi per perfezionare la richiesta e concretizzare il viaggio in Ogliastra di Pigliaru.

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