La Nuova Sardegna

BOLOTANA. «L’Inps di Nuoro non ha commesso alcuna irregolarità nei confronti del pensionato di Bolotana che ha accusato l’istituto di avere continuato a trattenergli una quota della pensione nonostante avesse estinto il prestito con una finanziaria». Lo precisa la direttrice provinciale dell’Inps, Margherita Corvaglia, dopo la denuncia di un pensionato bolotanaese di 70 anni che aveva stipulato con l’istituto un contratto di cessione del quinto. «A settembre 2012 – scrivono dall’Inps – il signor G.M. stipula con una società finanziaria  un contratto di finanziamento estinguibile con cessione del quinto della pensione da trattenersi con quote mensili. Le quote vengono regolarmente trattenute fino all’11 novembre 2014, data in cui questa sede riceve una nota dalla società finanziaria con la  quale si comunicava l’avvenuta estinzione del prestito con decorrenza 30 settembre 2014. Considerata la data di comunicazione (novembre 2014 ), nonSI poteva materialmente  procedere alla sospensione delle quote per i mesi di settembre, ottobre e novembre 2014, in quanto già riscosse dal pensionato e non poteva neanche sospendere la quota  per la mensilità di dicembre,  perché già trasmessa all’ufficio pagatore. Si è provveduto   alla sospensione dalla rata di gennaio 2015. La finanziaria aveva  già proceduto a rimborsare a G.M. le quote  relative ai mesi di settembre e ottobre 2014 e in data 22 dicembre al rimborso delle rate di novembre e dicembre. Da quanto sopra evidenziato – conclude l’Inps – non pare corretto addebitare ritardi e disfunzioni alla direzione provinciale Inps costantemente impegnata a intervenire e risolvere con sollecitudine e sensibilità, le varie situazioni di bisogno che gravano sulla popolazione più debole».