La Nuova Sardegna

NUORO. Otto provvedimenti, otto nomine o spostamenti. E tra questi, ce n’è anche uno che nei mesi scorsi ha fatto discutere a Nuoro e mobilitato un folto gruppo di fedeli della Cattedrale. Tra le decisioni assunte in queste ore dal vescovo Mosè Marcia, relative a diverse nuove nomine o trasferimenti ad altra sede di sacerdoti del Nuorese, c’è anche quella, infatti, che riguarda lo spostamento dell’attuale parroco della Cattedrale, don Aldo Cottu, a Oniferi dove guiderà la parrocchia di San Gavino Martire, che era senza un parroco dal 26 luglio 2012.

È una piccola rivoluzione, insomma, quella che emerge dal provvedimento appena emesso dal vescovo di Nuoro. Una nuova ondata di cambiamento che è stata pubblicata in queste ore anche sul sito ufficiale della diocesi. «Il vescovo – si legge nel provvedimento pubblicato anche in rete – ha proceduto ai seguenti provvedimenti. Ha accolto le dimissioni del reverendo canonico don Giovannino Porcu che, per motivi di salute e per raggiunti limiti di età, lascia l’incarico di responsabile diocesano della pastorale della salute e di assistente diocesano dell’Unitalsi. Ha nominato responsabile diocesano della pastorale della salute il reverendo canonico don Giovanni Salvatore Patteri, cappellano dell’ospedale Zonchello di Nuoro. Ha nominato assistente diocesano dell’Unitalsi il sacerdote don Giuseppe Cheri, attuale parroco di San Giovanni Battista a Nuoro».

Ma le novità non finiscono qui. Il vescovo, si legge ancora nel comunicato pubblicato on line, «ha nominato il sacerdote don Aldo Cottu, al presente parroco di Santa Maria della Neve in Nuoro, nuovo parroco di San Gavino Martire a Oniferi, parrocchia vacante dal 26 luglio 2012, attualmente guidata dall’amministratore parrocchiale Don Antonio Sedda, cancelliere vescovile. Ha nominato – si legge ancora – amministratore parrocchiale di Santa Maria della Neve, vacante dal 12 gennaio 2015, il sacerdote monsignor Ciriaco Vedele, vicario generale della diocesi. Ha provveduto a confermare la nomina del sacerdote don Giampaolo Muresu, membro del consiglio nazionale dei “Cursillos di Cristianità”. Il vescovo ha dato il proprio “nihil obstat” perché il consiglio di zona possa procedere all’atto di nomina del reverendo Domaigné don Bernardo, per confermarlo nel servizio di assistente spirituale dell’istituto secolare delle Missionarie della regalità. Su proposta dell’assemblea del Meic, ha nominato Giuseppe Rubanu, della parrocchia di San Pietro Apostolo a Orgosolo, presidente diocesano del Meic. (v.g.)