La Nuova Sardegna

Sono due i colpi che, poco dopo le ore 21:10 di lunedì un ignoto ha esploso con un fucile caricato a pallettoni calibro 12 contro il portoncino d’ingresso in legno della casa di via Petrarca, in cui vivono la responsabile dello sportello Suap del Comune di Tortolì – capofila per tale servizio anche per diveri altri centri – Ornella Zaccarini, di 44 anni, e il marito Claudio Furcas (responsabile del servizio finanziario del Comune di Budoni). In quei momenti la donna era sola in casa. Ma non è tutto, perché il malvivente (magari accompagnato da qualche complice) nel cancello della casa ha lasciato una busta con sei proiettili dello stesso calibro di quelli esplosi e uno scritto di poche parole, dalle quali pare si possa desumere che il destinatario dell’avvertimento di stampo mafioso è proprio la donna. I carabinieri della stazione di Tortolì, con il maresciallo Marco Loiacono, che già lunedì sera sono prontamente intervenuti nella via Petrarca a Girasole, non appena Ornella Zaccarini ha dato l’allarme, proseguono con le indagini. Intanto ieri mattina Fabrizio Selenu (Pd), capogruppo di uno dei due schieramenti di opposizione consiliare comunale, ha espresso «grande solidarietà a Ornella Zaccarini, vittima di un vile attentato, che a nostro parere esula dalla mentalità della comunità locale». Solidarietà a Zaccarini e al marito, anche dal sindaco di Girasole, Gianluca Congiu : «Con 60mila euro di finanziamento regionale, punteremo, a breve, sulla sistemazione di nuove telecamere in varie zone del paese».