La Nuova Sardegna

Nuoro

Bolotana, il gruppo “Zente noa” contesta le tariffe della Tari

Bolotana, il gruppo “Zente noa” contesta le tariffe della Tari

BOLOTANA. Prosegue a Bolotana la polemica sulle tariffe della Tari applicate dall’amministrazione comunale per il 2014. Dopo la rivolta dei commercianti e degli artigiani, che hanno subìto un vero e...

24 dicembre 2014
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BOLOTANA. Prosegue a Bolotana la polemica sulle tariffe della Tari applicate dall’amministrazione comunale per il 2014. Dopo la rivolta dei commercianti e degli artigiani, che hanno subìto un vero e proprio salasso, interviene ora il gruppo politico “Zente noa”, di espressione sardista, che, in un lungo documento supportato da una serie di tabelle, sostiene “l’illegittimità” delle tariffe applicate, in quanto quelle inviate ai cittadini non sarebbero le stesse approvate dal consiglio comunale nella seduta del 4 luglio 2014. «Successivamente all’avvenuta approvazione da parte del consiglio comunale – è scritto nella nota – le tariffe hanno subìto un totale stravolgimento, come risulta da un documento datato 8 luglio 2014, successivo di 4 giorni rispetto alla data di approvazione e pubblicato all’albo pretorio il 9 luglio. La volontà del consiglio comunale, pertanto, non è stata rispettata». In particolare, secondo «le attente analisi e le verifiche» effettuate da “Zente noa”, risulterebbe una forte differenza tra la tariffe inviate ai consiglieri comunali per informarli preventivamente sulla riunione del Consiglio e quelle risultate agli atti successivi. «A differenza del documento inviato ai consiglieri – si legge nella nota – la versione successiva contiene le proiezioni di pagamento dove il totale delle somme resta invariato, ma cambia la distribuzione interna sia per quanto riguarda le utenze domestiche, sia per quelle commerciali». Da queste analisi e riscontri, secondo “Zente noa”, risulterebbe una sostanziale “modifica della tariffazione”. Da qui la presunta invalidità degli atti amministrativi. “Dette modifiche – si sottolinea – pongono seri dubbi circa la legittimità delle tariffe della Tari vigenti e, quindi, dei bollettini». (f.s.)

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