La Nuova Sardegna

Nuoro

Chiusura del presidio di polizia di Orosei: secco no dai sindaci

di Nino Muggianu
Chiusura del presidio di polizia di Orosei: secco no dai sindaci

Infuocata assemblea popolare nella sala consiliare «Sarebbe l’ennesimo scippo a un territorio martoriato»

18 dicembre 2014
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OROSEI. Tutti uniti e determinati contro la chiusura del distaccamento di polizia di Orosei. Venerdì sera la sala consiliare di Orosei era gremita per l’incontro organizzato dalla Uil polizia in collaborazione con il Comune. Il sindaco Franco Mulada tempo si batte perché il presidio di polizia rimanga a Orosei. Aprendo l’incontro ha ringraziato il dirigente regionale della polizia che ha fornito alcuni chiarimenti che lasciano sperare che il distaccamento di Orosei non chiuda i battenti. Presenti all’incontro anche i sindaci della valle del Cedrino, il sindaco di Dorgali Angelo Carta, quello di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino e il consigliere comunale di Nuoro Italo Longo. Tutti uniti nel reclamare a gran voce che non venga fatto l’ennesimo scippo ad un territorio sempre più dimenticato dal governo nazionale.

«Si spendono milioni di euro per creare finti villaggi per i “giochini” dei soldati americani e tedeschi e non si trovano i fondi per mantenere un distaccamento della polizia importante come quello di Orosei che svolge il suo servizio per la sicurezza anche a Dorgali», ha protestato Angelo Carta.

Durissimi anche gli interventi del sindaco di Galtellì Giovanni Santo Porcu e di Irgoli Giovanni Porcu che si dicono pronti a manifestazioni di protesta congiunte pur di evitare la chiusura del distaccamento. In particolare, il sindaco Fasolino ha detto che è giunto il momento «che le battaglie di un comune siano quelle di tutti i comuni. Ci dobbiamo mettere in testa che se non saremo uniti nessuno ci ascolterà». Messaggi di solidarietà sono giunti anche dai senatori Giuseppe Cucca e Michele Piras. Il comandante del distaccamento di Orosei ha illustrato l’attuale situazione della stazione oroseina, e l’importanza del servizio che viene svolto dai suoi uomini. Lo stesso ha fatto il comandante della stazione di Fonni, presente all’incontro. In apertura, Giovanni Cabras segretario generale provinciale della Uil polizia, ha letto un documento nel quale viene illustrato il progetto del ministero dell’Interno che «definisce eufemisticamente la chiusura dei presidi una semplice razionalizzazione».

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