La Nuova Sardegna

Nuoro

Il territorio scende in piazza, appello dei segretari Cgil e Uil

di Lamberto Cugudda
Il territorio scende in piazza, appello dei segretari Cgil e Uil

Pani e Arzu motivano l’adesione alla manifestazione: «Va combattutto il lavoro precario, servono infrastrutture»

11 dicembre 2014
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TORTOLI. Le segreterie provinciali Ogliastra di Cgil e Uil e le segreterie territoriali delle categorie attive e dei pensionati comunicano l’adesione allo sciopero generale, in programma domani, proclamato dalle segreterie nazionali. Cgil e Uil chiedono alla popolazione ogliastrina di partecipare attivamente allo sciopero e alla manifestazione che si terrà lungo la strada statale 12, all’ingresso sud di Tortolì, di fronte al caseggiato scolastico dell’Istituto agrario, alle ore 9. Al comizio finale prenderanno parte i componenti della segreteria regionale di Cgil e Uil. «I motivi della proclamazione nazionale e dell’adesione – affermano i segretari ogliastrini di Cgil e Uil, giacomo Pani e Mario Arzu – sono quelli che da sempre le organizazzioni sindacali pongono al tavolo del governo. Si lamenta una riforma realmente universale degli ammortizzatori sociali, la cancellazione delle iniquità contenute nella legge Fornero sulle pensioni, per combattere il lavoro debole e precario. E ancora, per una politica che tagli le tasse a lavoratori e pensionati e che contrasti invece l’evasione fiscale, per riaprire la contrattazione dei settori pubblici, per il contrasto alla povertà, per l’investimento di risorse su vere politiche attive sul lavoro. Per finire con la lotta alla corruzione e agli sprechi. per difendere la contrattazione collettiva quale strumento essenziale di difesa delle condizioni normative e salariali dei lavoratori, per un piano che metta in sicurezza tutto il territorio dal rischio idrogeologico e ambientale». I due segretari provinciali di Cgil eUil passano quindi alle rivendicazioni tese a cambiare l’Ogliastra. «Puntiamo sempre con decisione – fanno rilevare Mario Arzu e Giacomo Pani – sulla realizzazione e completamento delle infrastrutture, quali la nuova strada statale 125-Orientale sarda, la strada statale 389 (per Nuoro), la strada provinciale 27 Villagrande Strisaili-Tortolì, la strada statale 198 per Ussassai e Seui. Per passare ai 35 ettari di aree ex Cartiera, al porto di Arbatax e all’aeroporto. di Tortolì (chiuso da oltre tre anni). Ci battiamo per il rilancio delle aree industriali e Pip, per il Consorzio industriale consorzio industriale, il Polo nautico e quello della pasta fresca». I due sindacalisti concludono: «Chiediamo giuste politiche ambientali a fini turistici e produttivi: tutela e assetto idrogeologico, riqualificazione dei centri urbani, incremento forestale, parco dei tacchi, trenino verde, oasi naturalistiche. E anche per la salvaguardia dei servizi pubblici ed essenziali. quali l’Asl 4, le scuole, il tribunale, l’Agenzia delle entrate, gli uffici postali».

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