Il sindaco di Seui: io non ho paura
Marcello Cannas risponde all’anonimo che ha minacciato la sua famiglia
SEUI. Proseguono le indagini dei carabinieri della stazione per cercare di individuare l’autore delle minacce contro il sindaco Marcello Cannas e la moglie Silvana Gaviano, funzionaria del Comune. Poco dopo l’alba di domenica, una persona ha notato che in un garage comunale era stata tracciata la scritta «Silvana, mantente le promesse o vi uccidiamo». Il tutto accompagnato da due cartucce calibro 12 a pallettoni, poggiate nella stessa serranda. Il sindaco Marcello Cannas – che tre mesi fa, insiemea un componente del suo esecutivo, l’assessore Raimondo Gaviano, subirono la distruzione di buona parte dei ceppi nelle loro vigne – dimostra di non avere alcun timore. «Non bisogna dare tanta importanza a fatto di questo tipo – afferma – anche perché di certo si tratta di un cretinetto che non ha il coraggio di venire a dirmi queste cose in faccia. Non ho il minimo problema perché sono onesto, come tutta la mia famiglia. Seui è una comunità sana, che per Su Prugadoriu, ha avuto oltre 30mila visitatori e si sta impegnando in tanti settori, così come ha sempre fatto». Il primo cittadino seuese non le manda di certo a dire: «Se i signori della Regione, invece di lasciare noi sindaci dei centri delle zone interne a fare da “parafulmine”, pensassero a intervenire invece di continuare a scaldare le loro poltrone, certe cose forse non accadrebbero. Con tutti i tagli nelle entrate statali e regionali che stiamo subendo, non riusciremo ad andare avanti. È questo quello che vogliono? Ce lo dicano espressamente». (l.cu.)