La Nuova Sardegna

Nuoro

Belvì, l’ultimo saluto a tziu Nanni

Belvì, l’ultimo saluto a tziu Nanni

Il paese perde uno degli storici negozianti, conosciuto da varie generazioni

23 novembre 2014
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Lutto a Belvì. Il paese ha perso uno dei suoi storici negozianti, un personaggio immancabile conosciuto da diverse generazioni di persone. Per anni il suo emporio è sempre stato affollato dai belviesi, che trovavano sempre un articolo che andasse loro a genio.

Dalle scarpe di campagna, a quelle da tennis, oppure le mitiche “tepa sport”, un lusso per i monelli che le consumavano nelle interminabili partite a pallone, nelle piazze o nei campi erbosi del paese.

Dalla merendina mattutina per i bambini, ai rattoppi per la bici, pezzette camere d’aria. Per ogni domanda, nel negozietto di ziu Nanni c’era una risposta. Ieri una folla composta ha dato l’ultimo saluto a Giovanni Marotto, noto a tutti come tziu Nanni. 86 anni, da due vite era sempre la, nella sua storica botteghina situata nella piazza del paese.

Sposato, padre di sei figli, ha contribuito a raccontare la storia di un paese laborioso. Sempre la, nel suo negozio in ogni tempo o epoca. Ultimamente si dedicava alla famiglia e ai nipotini. Nelle difficoltà e nei tempi di buona, tziu Nanni era sempre pronto ad ogni richiesta dei belviesi. E tra una chiacchiera e l’altra il tempo passava nel paese dei noccioli, incurante della modernità, della concorrenza e dell’arrivo dei centri commerciali. Bachis Cadau, cultore del caffè letterario l’edera, ne ha offerto un magnifico ritratto nel suo profilo facebook, ricordandone le qualità umane. Perché ziu Nanni non era semplicemente un negoziante; dava sempre una buona parola, un’esortazione a chi era giù di morale, una battuta pronta per sdrammatizzare e tante storie che piacevano a tutti. E non si tirava indietro se vi era da dare qualcosa a credito: prima o poi, tutto tornava, in particolare il bene fatto. Nel suo ultimo viaggio ziu Nanni era degnamente scortato da tutta Belvì. (g.m.)

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