La Nuova Sardegna

Nuoro

Olzai, i saperi e i sapori da scoprire nelle Cortes

di Giovanni Maria Sedda
Olzai, i saperi e i sapori da scoprire nelle Cortes

La rassegna Autunno in Barbagia fa tappa in uno dei borghi autentici d’Italia Da oggi fino a domenica in mostra le antiche tradizioni e i prodotti della terra

21 novembre 2014
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OLZAI. L’Autunno in Barbagia arriva ad Olzai dove le Cortes apertas della manifestazione organizzata dall’Aspen della Camera di Commercio potranno essere visitate da oggi fino a domenica, soprattutto nel centro storico del paese dell’arte pittorica, ma anche della cultura e delle tradizioni agro-alimentari proprie di un agglomerato di case di granito aggrappato alle pendici del monte ma con lo sfondo di una florida vallata. La manifestazione, giunta alla tredicesima edizione, avrà inizio questo pomeriggio, a partire dalle 15, nella piazza Su nodu mannu, dove verranno inaugurate le Cortes e accolti i visitatori con l’offerta del bicchiere di vino dell’ospitalità. Subito dopo alle 15.30, nella sala conferenze della Casa Mesina si terrà la presentazione del libro “Villaggio e altri racconti” di Grazia Dore. Si proseguirà sabato e domenica con le attività dimostrative della lavorazione del pane fresa e pane modde nelle varie cortes e si potrà ammirare la lavorazione dell’asfodelo, di cui Olzai ha una antica cultura nell’arte dell’intreccio, e gli antichi manufatti dell’arte contadina. I visitatori avranno anche la possibilità di assaggiare prodotti locali biologici e di qualità squisita, a partire dai formaggi dei tre mini caseifici, che hanno già raggiunto un livello di qualità elevata e si sono inseriti a pieno titolo fra i produttori doc. Nella sala teatro della Casa Mesina l’Associazione Pro Loco Bisine, guidata da Pina Noli, ha allestito una mostra fotografica che rappresenta scorci del paese, scene di vita quotidiana, tradizioni e manifestazioni olzaesi in trenta scatti di Pietro Murgia. Sempre a cura della Pro Loco, in “Sa Domo ‘e su Sotziu” si potranno ammirare manufatti in asfodelo e i costumi tradizionali tra cui l’antico abito femminile, andato in disuso alla fine del 1800 e recuperato, grazie a una ricerca della Pro Loco. Nei giorni di sabato e domenica le strade del paese e le Cortes verranno animate dalle musiche degli allievi della Scuola civica di musica e dai canti del Coro polifonico di Olzai. Potranno essere visitate, inoltre, la casa Museo e la Pinacoteca “Carmelo Floris”, che ospita la seconda biennale dell’incisione italiana, ma anche l’antico mulino idraulico nel rio Bisine dove verranno realizzate tecniche ed esempi di molitura del grano “Capelli” coltivato nei campi di Olzai. Grande l’entusiasmo del sindaco del Paese Antonio Ladu. «I visitatori – afferma il sindaco – potranno usufruire della ospitalità degli abitanti e visitare le chiese e le opere d’arte custodite nella pinacoteca di numerosi incisori italiani che hanno partecipato alla seconda edizione della biennale che rappresenta un percorso che va rafforzato quale mezzo di sviluppo sulla cultura che è per questa amministrazione una scelta strategica». «Olzai fa parte dei borghi autentici d’ Italia e vuole continuare ad andare avanti valorizzando i propri saperi e i sapori – continua il sindaco– Crediamo che la rassegna Autunno in Barbagia sia una buona occasione per poter dimostrare ai visitatori che vale la pena di vivere nelle zone interne e in un piccolo borgo come Olzai».

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