Girasole
Gomme, eternit, carcasse di animali a un passo dal Trenino verde
La Guardia di finanza ha sequestrato un'area di cinquemila metri quadrati ricoperta di rifiuti tossici e nocivi nei pressi di campi coltivati e della vecchia ferrovia
19 novembre 2014
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GIRASOLE. C'era di tutto nell'area di 5mila metri quadrati a Terra Semida, nella campagna di Santa Lucia, comune di Girasole. Una discarica abusiva con eternit, elettrodomestici, pneumatici, contenitori vuoti di vernice, taniche di plastica, ferro, vetro insomma tutto quello che la normativa prevede venga smaltito separatamente e con procedure dettagliate. La scoperta è stata fatta dai militari della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Arbatax.
I finanzieri hanno accertato che il materiale era sparso sul suolo, "a diretto contatto con il suolo":una consistente quantità di materiali di risulta di lavorazione edile, scarti semiinterrati di lastre in eternit, guaina bituminosa/catramata, parti di ricambio di automezzi fuori uso provenienti, verosimilmente, da attività di impresa meccanica/carrozzeria, scarti di materiale elettrico ed elettronico, idraulico, elettrodomestici in disuso non bonificati, pneumatici, numerosi secchi in plastica e contenitori vuoti di vernice, scarti plastici vari, materiali ferrosi e vetro. E ancora, cumuli di fibre di vetro, resti animali, materiale farmaceutico (flaconi di metadone). Molti rifiuti sono risultati ricoperti dalla vegetazione, come succede quando si lascia a lungo un materiale in una zona verde. "Il sito _ è spiegato nella nota della Guardia di finanza _ Il sito in questione, si trova in una zona isolata (poco visibile dalla strada), ma situata, pericolosamente, in mezzo a campi coltivati, case di civile abitazione ed una struttura del Consorzio di bonifica (acquee). Inoltre, nelle immediate vicinanze del luogo è presente la ferrovia ove transita il famoso trenino verde".
La proprietà del sito è riconducibile a tre persone fisiche. I militari hanno sequestrato l'area ed è stata inviata una relazione alla Procura della Repubblica di Lanusei, nonché al sindaco del comune di Girasole perchè ai fini dell’emissione della prescritta ordinanza di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi a cura dei proprietari del terreno.
