La Nuova Sardegna

OROSEI. Il rischio che il distaccamento della polizia stradale di Orosei venga chiuso ha scatenato la dura presa di posizione dei sindaci riuniti nell’Unione della Valle del Cedrino e di Dorgali, che nei giorni scorsi si sono riuniti per discutere delle problematiche attinenti a questo provvedimento. La previsione, da parte dello Stato, di cancellare la polstrada di Orosei non piace di certo agli amministratori, che ne giudicano incomprensibili i motivi, sottolineando inoltre gli effetti che questo comporterebbe sulla sicurezza in un territorio vasto e a forte vocazione turistica come quello della Valle del Cedrino e Dorgali, dove la tutela dell’ordine pubblico è di primaria importanza. «La scelta di sopprimere il distaccamento – si legge in una nota della presidente della locale Unione dei Comuni, il sindaco di Onifai, Daniela Satgia – non tiene neanche conto che nel 2001 la prefettura di Nuoro ha richiesto al Comune di Orosei la consegna dello stabile da adibire a nuova caserma della polizia stradale, realizzato con mutui che devono ancora essere estinti. L’eventuale chiusura del distaccamento comporterà per il Comune un aggravio delle spese, in quanto dovrà farsi carico delle rate ancora in essere, e delle difficoltà e dei costi rappresentati dalla riconversione della struttura per altri usi». I sindaci di Orosei, Irgoli, Onifai, Galtellì, Loculi e Dorgali lanciano l’allarme. Chiedendo che il provvedimento di chiusura possa essere revocato, lasciando al distretto un presidio indispensabile come la polizia stradale. (salv.mart.)