La Nuova Sardegna

Nuoro

E il Comune punta al gemellaggio

È un kefiah, il copricapo arabo-palestinese appeso in una parete dello studio del sindaco Sandro Bianchi, ad attirare l'attenzione dell'ambasciatrice Palestinese in Italia, Mai Alkelah, in visità in...

08 novembre 2014
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È un kefiah, il copricapo arabo-palestinese appeso in una parete dello studio del sindaco Sandro Bianchi, ad attirare l'attenzione dell'ambasciatrice Palestinese in Italia, Mai Alkelah, in visità in città per una serie di appuntamenti istituzionali e conferenziali. Il sindaco ha accolto molto calorosamente la diplomatica mediorentale, accompagnata dal Nabeel Khair, rappresentante della comunità Palestinese in Sardegna, Anna Cacciatori del comitato Palestina Libera e dal presidente dell'Anpi di Nuoro Pietro Dettori. «È lì da quando vennero a farmi visita i ragazzi di Jerico – ha detto il sindaco indicando il copricapo – e ne vado molto fiero; perchè la nostra è una città di forti tradizioni democratiche, sempre vicina e solidale con i popoli oppressi come quello Palestinese». «Vedo in lei una persona molto positiva – ha ricambiato l'ambasciatrice di fresca nomina – e sono qui, peraltro molto felice di esserlo, per costituire un ponte tra Nuoro e altre città Palestinesi, perché anche le voci che arrivano dalle amministrazioni locali possono essere di grande aiuto al raggiungimento della pace nella nostra martoriata terra». «Mi piacerebbe che possa partire proprio da Nuoro un messaggio di pace che coinvolga tanti altri comuni». L'incontro si è chiuso con il comune intento di gemellare nel prossimo futuro il capoluogo barbaricino con una importante città Palestinese. (paqujito farina)

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