La Nuova Sardegna

Nuoro

In mostra il culto dei morti in Sardegna

In mostra il culto dei morti in Sardegna

Al centro polifunzionale: foto, video e dibattito su riti e simboli della tradizione in tempo di crisi

30 ottobre 2014
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NUORO. Mettere in mostra la Sardegna più arcaica attraverso l’estro di artisti provenienti da più parti dell’isola. È l’intento della manifestazione “Cultura e tradizioni in crisi”, che si svolgerà domani nel centro polifunzionale dalle 16.30, a cura di Sardinia Rock Agency, col patrocinio del Comune (assessorato alla Cultura), la collaborazione dell’Isre (Istituto superiore regionale etnografico) e del Museo Nivola di Orani. Un viaggio nell’identità culturale che si esprime e si rinnova attraverso i riti e i simboli della tradizione. Un percorso che, tra fotografie, un video documentario, un corto cinematografico e una relazione con dibattito conclusivo, mira a fornire al visitatore gli elementi per poter ri-negoziare, attualizzare e ribadire il proprio rapporto con le proprie radici culturali, con particolare attenzione verso i riti e i simboli del culto dei morti in Sardegna. Non solo esposizione della tradizione, dunque, ma anche sensibilizzazione e riflessione sulla crisi che si trovano a fronteggiare le istituzioni che questa identità culturale devono conservare, sostenere e promuovere. Da qui la collaborazione con due delle più interessanti istituzioni museali e di ricerca del nostro territorio come l’Isre e il Museo Nivola di Orani. Il programma della manifestazione prevede alle 16.30 la visita alla mostra fotografica “Tradizioni di Sardegna” con i lavori di quindici fotografi provenienti da più parti della Sardegna e contornata dall’esposizione di gigantografie fornite dal Museo Nivola di Orani. Nell’anfiteatro posto al piano terra sarà invece proiettato il video documentario “Su Mortu Mortu”, concesso dall’Isre di Nuoro. Dalle 18 inizierà la proiezione del corto cinematografico “Penitentzia – Sa Falada de Sos Mortos”, diretto da Marta Addari, al termine della quale si parlerà di “Animas Malas e Bonas - Cibo, tradizioni e simbolismo dei morti che tornano”: una relazione a cura di Claudia Zedda. Tra foto e video non mancherà l’offerta di dolci sardi tipici della tradizione del culto dei morti a cura degli organizzatori. Che ringraziano gli artisti che hanno contribuito alla mostra, l’Isre e il Museo Nivola per il materiale concesso e il Comune di Nuoro per la disponibilità degli spazi messi a disposizione e per l’attenzione mostrata al tema della manifestazione.

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