La Nuova Sardegna

Nuoro

Il caso

Niente sgombero a “Su Pinu”

Niente sgombero a “Su Pinu”

Rinviato per la seconda volta lo sfratto nell’alloggio occupato

23 ottobre 2014
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NUORO. Nessun ufficiale giudiziario davanti all’alloggio comunale di via “Su Pinu” occupato abusivamente a settembre. Ieri doveva essere la giornata decisiva per lo sfratto della coppia e dei quattro figli, ma alla fine è stato ancora un nulla di fatto. Anzi la giornata è sembrata trascorrere normalmente, se di normalità si può parlare per G.D. e G.S. i due ventottenni che da un mese dimorano nell’appartamentino popolare. Mentre i bambini hanno lasciato la casa per andare a scuola, all’interno è rimasta solo la signora G.S. con alcuni familiari. «Qui non si è presentato nessuno. Anzi la cosa mi sorprende, perché penso sia la prima volta che succede una cosa del genere a Nuoro. Comunque credo che senza un nuovo atto ufficiale di sfratto non possano intervenire», ha sostenuto la giovane. L’intenzione è di resistere all’atto esecutivo: «La nostra è una scelta obbligata. Non abbiamo alternativa. Se non fossimo stati in queste condizioni non avremmo occupato questa casa». La gravità della situazione familiare per la coppia giustifica anche l’illegalità della propria condotta, che ha prodotto come conseguenza l’atto d’imperio del Comune, affinché sia liberato l’alloggio. Allo stesso tempo non è mancata la speranza nella coppia che il caso potesse trovare spazio nella discussione o nell’ aiuto dell’amministrazione. «Qui però non si è presentato nessun esponente della giunta».

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