La Nuova Sardegna

ORANI. «Ormai mancano pochi giorni, poi di fatto a Orani scatterà la procedura di commissariamento del Comune. Come sindaco, anche se dimissionario, ho il dovere morale e politico di fare tutto ciò che è possibile per evitare tale “assurdità” a sette mesi dalla fine del mandato. A tal proposito, mi rivolgo a tutti i soggetti responsabili della comunità oranese affinchè ciò non accada». È il sindaco del paese Franco Pinna che lancia l’ultimo appello. «Vorrei precisare, che di questa mia iniziativa sono informati i consiglieri ed in tutti i casi è l’appello del sindaco» sottolinea. E racconta: «Sono sindaco di Orani da diversi anni, sono iscritto al Partito democratico e da diversi mesi in Comune affrontiamo una crisi che è “scoppiata” proprio tra le file dei consiglieri del Pd. Tutto ciò è assurdo, ma è altrettanto assurdo che il Pd di Orani, da oltre due anni, ha un segretario dimissionario. È molto probabile che se in tutti questi mesi ci fosse stato un segretario attivo, molto sicuramente la crisi in comune avrebbe avuto altri risvolti».

«A tal proposito – va avanti il primo cittadino –, faccio un appello ai vertici del Pd regionale e provinciale affinché, indipendentemente dal congresso provinciale, a Orani si convochi immediatamente, senza se e senza ma, il congresso di circolo e si proceda al più presto all’elezione di un nuovo segretario e di tutti gli organismi. Spero vivamente che con l’elezione di Renato Soru a segretario regionale del Pd, che da sempre sostengo e sosterrò, tali situazioni finiscano e il Pd sia un vero riferimento politico per migliaia di cittadini che in questi anni, non sempre ci hanno capito» spiega Franco Pinna. «Il mio sostegno a Renato Soru – riprende fiato –, sarà pieno e concreto anche con l’appoggio ai suoi candidati che si proporranno al congresso provinciale nuorese (Corda, Cogoni e Manca). Sosterrò la candidatura di Soru, anche nel congresso di circolo a Orani e, se ci saranno candidature autorevoli e condivise che arrivano dai consiglieri Pd che siedono in minoranza, sosterrò tali candidature con lealtà affinché si esca da una situazione di stallo che danneggia tutto il Pd oranese. Infine, mi appello proprio ai due consiglieri di minoranza (Porcu e Borrotzu), perché anche loro, come il sottoscritto, sono iscritti a Pd e dello stesso sono militanti leali e attivi. Proprio a loro faccio un appello pubblico, affinchè, da consiglieri di opposizione, assumano un atteggiamento responsabile in consiglio e permettano di approvare il bilancio. Tale loro gesto, eviterebbe a tutti gli oranesi la “sciagura” di un commissariamento che, se si verificasse, mortificherebbe tutte le forze democraticamente elette, per essere sostituite da un funzionario del tutto estraneo alla comunità». (l.p.)