La Nuova Sardegna

MACOMER. Entro la fine dell’anno partirà un nuovo intervento per sostituire una parte delle condotte principali della rete idrica di Macomer, che a causa dello stato di usura sono soggette con frequenza a rotture. Abbanoa ha stanziato 400 mila euro destinandoli al rifacimento delle condotte in cemento-amianto, ferro e polietilene che si rompono di continuo causando disservizi nell’erogazione e disperdendo nel sottosuolo più della metà dell’acqua potabilizzata immessa in rete con conseguenti perdite enormi per il gestore. Il 1° ottobre a Cagliari sarà firmata la convenzione tra Comune, Abbanoa, Autorità d’ambito e Regione. «Comune e Abbanoa – spiega il sindaco, Antonio Succu, – hanno eseguito una verifica congiunta delle condizioni del servizio idrico e fognario depurativo. Si è constatato, con ampi resoconti forniti dal gestore, lo stato assolutamente deficitario degli impianti e delle reti, con l’accertamento che il livello di perdite di acqua potabilizzata in rete supera abbondantemente il 50%. Quindi ogni mille litri di acqua prodotta e immessa nella rete comunale, 500 litri si disperdono nelle condotte colabrodo. La situazione è stata affrontata al fine di accelerare per quanto possibile i lavori in corso e di programmare gli interventi strutturali necessari». L’intervento per la sostituzione di alcune condotte principali in cemento amianto, acciaio e polietilene sarà avviato in progettazione dal mese di ottobre 2014. In base all’accordo raggiunto tra Abbanoa e l’amministrazione comunale, l’intervento sulle condotte principali, che prevede una spesa di 400 mila euro, sarà realizzato in collaborazione con la struttura tecnica del comune, che eseguirà la progettazione di dettaglio e bandirà la gara per l’affidamento dei lavori. Abanoa prenderà in gestione e metterà in esercizio le nuove condotte una volta che i lavori, che saranno seguiti dal comune, verranno portati a termine. A Macomer sono già in esecuzione lavori di efficientamento della rete idrica per 600 mila euro e sono stati già eseguiti e collaudati altri lavori per circa 500 mila euro che hanno interessato anche le condotte del comune di Bonorva. Con altri 950 mila euro è stato finanziato ed è in esecuzione un lavoro di efficientamento delle reti idriche di Macomer, Birori, Noragugume e Osidda. Quando Abbanoa ha rilevato la rete idrica del comune di Macomer le perdite sfioravano l’ottanta per cento dell’acqua immessa nelle condotte. Ora se ne perde poco più della metà, ma è ancora tanta. A Macomer arriva l’acqua potabilizzata proveniente dal bacino del Temo. Il costo per farla arrivare ai depositi cittadini è altissimo per cui si stanno studiando altre forme di approvvigionamento.