La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. Assolti per non aver commesso il fatto. Con questo verdetto la corte d’appello di Sassari (presidente Brianda a latere Delogu e Zaniboni) ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva visto i due imputati, Cristian Pireddu e Giulio Rocca condannati a due anni e due mesi l’uno e tre anni l’altro. Entrambi di Orani, i due giovani erano accusati del tentativo di rapina compiuto il 20 agosto 2005 al negozio “Ricambi 2000” di San Teodoro. I due erano difesi dagli avvocati Lorenzo Soro (Pireddu) e Angelo Magliocchetti (Rocca). La vicenda risale a 9 anni fa. A condurre le indagini erano stati i carabinieri di San Teodoro e Siniscola che, subito dopo il tentato colpo, avevano ricostruito l’episodio con gli elementi forniti dai titoli dell’esercizio commerciale. Quella sera, due giovani con i volti coperti da passamontagna e con due pistole in mano erano entrati nella rivendita. Avevano minacciato i titolari e prima ancora di farsi consegnare il denaro contenuto in cassa, forse perchè disturbati da qualcosa, avevano dovuto abbandonare precipitosamente la scena. Le indagini poi avevano portato all’ individuazione dei due giovani oranesi quali presunti responsabili. Entrambi si erano sottoposti volontariamente all'esame del Dna per fare la comparazione con quello estratto dai passamontagana dei banditi, ed era risultato negativo. Nonostante questa importante prova a discarico, uno degli elementi sui quali gli avvocati Soro e Magliocchetti avevano basato la loro richiesta di assoluzione, in primo grado erano stati condannati. Ieri il verdetto di assoluzione per non aver commesso il fatto.