La Nuova Sardegna

Nuoro

Trenino verde: proteste per lo stop

Trenino verde: proteste per lo stop

Ussassai, duro attacco del sindaco Deplano: «La Regione non lo valorizza»

17 settembre 2014
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USSASSAI. «Non è possibile che, con la stagione turistica che va a concludersi, il trenino verde venga bloccato per una settimana (ma potrebbe essere il preludio alla chiusura definitiva) per delle manutenzioni sulla linea ferroviaria Mandas-Arbatax. l’Arst e la Regione paiono avere perduto la bussola».

Il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano, per l’ennesima volta lancia il grido d’allarme dai centri più piccoli delle zone interne per un nuovo “taglio” in aree particolarmente disagiate. A denunciare lo stop per il trenino verde, lunedì sera è stata la parlamentare del Pd Romina Mura, che è anche il sindaco di Sadali: «Sembra che da oggi la tratta Mandas-Arbatax non sarà più percorribile per questioni di sicurezza e mancanza di manutenzione: se corrisponde al vero che questa non è stata effettuata, qualcuno dovrà risponderne». Giannino Deplano sottolinea: «Nei piccoli centri delle zone interne prosegue l’opera di abbandono da parte dello Stato e della Regione. E questo stop al trenino verde ne è una forte e chiara rappresentazione. La Regione tratta questo famoso mezzo di trasporto su strada ferrata come se fosse una vecchia ciabatta. Mentre tutti ce lo invidiano».

Il sindaco di Ussassai conclude: «Chi non riesce a dare una minima risposta in politica, ma quella vera, dovrebbe avere il coraggio di andarsene a casa. La tratta Mandas-Arbatax del trenino verde rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello dell’offerta turistica, ma qualcuno pare non accorgersene». (l.cu.)

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