L’Uomo-cavallo è di Silanus
Ollolai, Daniele Arca si è aggiudicato il primo premio della gara a s’Armidda
17 settembre 2014
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OLLOAI. Per la prima volta l’Uomo-Cavallo non è di Ollolai. La quarta edizione della corsa unica nel suo genere in Sardegna, ideata dal presidente del sodalizio Antonio Ladu, è stato appannaggio del cavaliere – podista Daniele Arca di Silanus. Il giovane fantino e cursore a piedi ha sbaragliato la concorrenza staccando di ben 46 secondi il detentore del titolo Matteo Bussu. Nuovo tracciato de s’Armidda, la corsa è stata molto più spettacolare e affascinante di quella delle prime tre edizioni anche perché il pubblico ha potuto ammirare le prova dei concorrenti nell’intero percorso. Il titolo è andato fuori dalla Barbagia grazie al velocissimo e bravo binomio composto da Daniele Arca e il cavallo Luna che hanno stabilito il record della manifestazione con 7’52’’69. È stato questo il minor tempo nella dura battaglia di una competizione in cui «il concorrente – come spiega Ladu – dovrà essere anche agile perché questa dell’Uomo-Cavallo è una corsa individuale contro il tempo su un percorso di 4.300 che il concorrente dovrà percorrere in 5 tappe da 860 metri ciascuna, tre a cavallo e due a piedi con il cavallo a mano. Vince chi conclude il percorso nel minor tempo». E questa volta è stato il silanese Daniele Arca a conquistare il titolo di “Uomo Cavallo”. Dura è stata anche la battaglia tra il secondo, il terzo e quarto classificato, tutti di Ollolai, che sono arrivati ad una manciata di secondi l’uno dall’altro. Solo dieci secondi è, infatti, il distacco tra il secondo ed il quarto.
Il secondo classificato è stato il sempre bravo Matteo Bussu, vincitore di due delle prime tre corse, che col cavallo Antiocciu, ha percorso il tracciato in 8’38’’57, mentre Antonio Columbu (terzo) con Cantaride, ha impiegato 8'42’’11.
Il tempo di Nanni Columbu (quarto) con Bambolina, è stato di 8’48’’76. Premiato il primo over 40, Salvatore Pes di Sedilo. (g.m.s.)
