La Nuova Sardegna

Nuoro

Deplano: «Salvate il trenino verde»

Il sindaco di Ussassai: è un servizio turistico essenziale, l’Arst pensi al suo rilancio

09 settembre 2014
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USSASSAI. L’ultimo deragliamento del famoso trenino verde, con 70 passeggeri nei due vagoni, avvenuto domenica mattina intorno alle ore 11,15, ad appena 400 metri dalla stazione di Seui, ha fatto imbufalire ancora di più i sindaci dei centri delle zone interne direttamente interessati alla linea ferroviaria Arbatax-Mandas.

È questo il caso del primo cittadino di Ussassai – paesino di poco meno di 700 anime, posto ai limiti estremi dell’Ogliastra – Giannino Deplano, da sempre in prima linea nelle battaglie per la salvaguardia del famoso mezzo di trasporto su strada ferrata. Dice Deplano: «Quanto avvenuto anche nella tarda mattinata di domenica a poche centinaia di metri dalla stazione di Seui, è a dir poco scandaloso. Insieme a tanti miei colleghi, ci battiamo da numerosi anni affinché il trenino verde venga curato con la massima attenzione, facendo in modo che possa crescere sempre come numero di passeggeri trasportati. Per noi è un vero e proprio “gioiello di famiglia”. E non permetteremo che qualcuno, a causa di scarsa manutenzione della strada ferrata o altro, lo tratti come se si trattasse non di un gioiello da tutelare, ma di semplice bigiotteria da quattro soldi. Ci metteremo, ancora una volta di traverso».

Per il sindaco di Ussassai, non si può più perdere tempo in chiacchiere: «Si pensa forse di metterlo sul mercato? O anche di affittarlo? I centri ogliastrini delle zone interne (per quanto attiene la nostra area provinciale) che vedono il proprio territorio comunale attraversato dalla linea ferroviaria Arbatax-Mandas hanno investito tanto sul trenino verde e non intendono stare ad assistere impassibile a una sua agonia. L’Arst (Azienda regionale sarda trasporti) e la Regione non se lo scordino. Siamo pronti a una durissima battaglia. E avremo tanti alleati per valorizzare sempre più questa importante attrattiva turistica che avrebbe meritato ben altra attenzione da parte delle istituzioni ad alti livelli. Basterebbe pensare ai treni panoramici della Svizzera». E nella giornata di domenica, appresa la notizia del deragliamento del trenino verde a Seui, Giannino Deplano ha personalmente contattato i vertici dell'Arst– l'azienda che gestisce la linea – per informarsi sull'incolumità dei passeggeri. Dopo aver ricevuto ampia rassicurazione ha chiesto di conoscere i dettagli sull' assistenza ai viaggiatori, i quali comunque hanno potuto completare l'esperienza turistica grazie a una vettura sostitutiva.

L'esponente dell’esecutivo isolano Francesco Pigliaru ha infine chiesto alla stessa Arst di essere informato sugli esiti dell'inchiesta interna aperta per definire le cause del guasto che ha portato al blocco della motrice e alla conseguente uscita dai binari. (l.cu.)

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