La Nuova Sardegna

SARULE. Non si placano le polemiche tra opposizione e maggioranza consiliare. All'indomani di un contenzioso legato ad un appalto sul Monte Gonare, conclusosi con la dichiarazione di inammissibilità di un ricorso presentato dal comune al Tribunale di Nuoro, il capogruppo della minoranza Franco Bertocchi si lamenta dell'atteggiamento serbato dal sindaco Mariangela Barca e dal suo gruppo. Bertocchi intendeva chiedere chiarimenti in consiglio. E secondo il suo racconto gli sarebbe stato impedito. «Il sindaco – dice – mi ha comunicato, in qualità di capogruppo consiliare, l’intenzione di convocare, per il giorno 28 agosto alle 17, il consiglio comunale in seduta aperta ai sensi dell’art. 31 del regolamento comunale. Ho dato disponibilità in tale senso. Poi il sindaco ha mutato idea e lo ha convocato per il 1 settembre, data in cui ero indisponibile. Era suo diritto farlo, ma conosceva la mia indisponibilità e ha proceduto comunque. Ho inviato una lettera da leggersi in consiglio, fatto che non mi risulta sia avvenuto. Mi chiedo se questo sia un atteggiamento corretto nei confronti della cittadinanza che ha diritto di sentire anche la nostra voce». Bertocchi denuncia l'atteggiamento serbato dal comune che «anziché proseguire la campagna elettorale, si dovrebbe occupare di spiegare ai cittadini perché le cumbessias di Gonare sono in quello stato.Così come deve spiegare gli aumenti della Iuc deliberati nel penultimo consiglio, per le abitazioni con un unico occupante, o tenute a disposizione per uso stagionale al fine di far quadrare le esigenze di bilancio».

La maggioranza, sull'argomento si difende: in un documento afferma che le cumbessias non sarebbero state ripristinate secondo progetto.

Si annuncia quindi un duro confronto che avrà sicuramente risvolti. (g.m.)