La Nuova Sardegna

Hanno agito indisturbati, nella notte fra domenica e ieri, intorno alle 2,20, cospargendo con del liquido infiammabile e poi dando fuoco all’Opel Corsa di N.L., 63 anni, agente della polizia di Stato in pensione da circa tre lustri. Il pensionato, nativo della Campania, risiede a Tortolì da circa 35 anni e ha lavorato prima nel posto fisso di Ps, e successivamente anche nel commissariato locale. Le indagini, sull’ennesimo incendio doloso verificatosi a Tortolì, che non si presentano di certo facili, sono portate avanti dai carabinieri della stazione tortoliese, al comando del maresciallo Marcello Cangelosi, insieme ai loro colleghi della compagnia di Lanusei, guidata dal capitano Danilo Cimicata.

L’agente di Ps in pensione, vive in una nuova abitazione al Borgo Bianco, nella zona di Santu Micheli, che si trova all’uscita nord di Tortolì, all’altezza di via Generale Toxiri, lungo la vecchia strada statale 125, in direzione Girasole. Come fa ogni sera, N.L. aveva parcheggiato la sua Opel Corsa dentro il cortiletto di casa ed era andato a letto presto. Alle 2,20 della notte tra domenica e ieri, è stato però svegliato dallo scoppio di un vetro, causato dalle fiamme che era state appiccate alla sua utilitaria.

È stato dato l’allarme ai vigili del fuoco del locale distaccamento permanente. E sul posto è subito giunta un’auto dei carabinieri, impegnata in un servizio di controllo nella cittadina. Le fiamme hanno divorato tutta la parte anteriore dell’autovettura. (l.cu.)