La Nuova Sardegna

Nuoro

Aumentano le tasse, salasso in arrivo per tutti i cittadini

di Tito Giuseppe Tola
Aumentano le tasse, salasso in arrivo per tutti i cittadini

Cresceranno i costi di Tasi, Tari e dell’addizionale Irpef Scontro in consiglio, l’opposizione ha abbandonato l’aula

29 agosto 2014
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MACOMER. Tasi, maggiorazioni tributarie e bilancio 2014 sono stati approvati dal Consiglio comunale con i voti dei consiglieri di maggioranza. Dopo aver partecipato al dibattito, l’opposizione ha lasciato l’aula ogni volta che si è votato sui singoli argomenti. La città sarà sottoposta a un salasso sotto forma di imposte locali sugli immobili e per i servizi (Tari e Tasi) e per l’aumento dell’addizionale comunale dell’Irpef che sarà spalmata sull’intero arco dell’anno, ma che certe categorie pagheranno in unica soluzione alle scadenze. Gli aumenti sono legati alle minori entrate che pesano per 1,748 milioni di euro rispetto al 2013, ma anche e soprattutto alle cause giudiziarie legate agli espropri nelle quali il comune è soccombente. Una costerà più di un milione di euro e sarà pagata con l’addizionale Irpef spalmata in tre anni. Su come pagare si sono confrontati due modi opposti di vedere le cose. I consiglieri di opposizione hanno chiesto di puntare su un mutuo in quanto in un momento di grave crisi economica la città non è in grado di sopportare un ulteriore peso fiscale. L’assessore alle finanze, Gianfranco Congiu, ha spiegato che la possibilità tecnica di indebitamento c’è, ma aumenterebbe la rata di 100 mila euro all’anno che le entrate attuali dell’ente non coprirebbero, per cui si è preferito chiedere un sacrificio in più ai cittadini pur di uscire da una situazione ad alto rischio, quello del default che porterebbe al commissariamento dell’ente col conseguente aumento al massimo di tributi e tariffe. L’ombra del commissario ha aleggiato come un fantasma, esorcizzato dalle opposizioni che pur riconoscendo la gravità della situazione hanno minimizzato sulle possibili conseguenze di un ulteriore indebitamento, e temuto dalla maggioranza per le conseguenze pesanti che avrebbe sulla città e sui cittadini l’aumento al massimo di tutte le tasse e delle tariffe dei servizi. Un punto d’accordo non è stato trovato e l’opposizione ha deciso, di volta in volta, di non partecipare al voto uscendo dall'aula. Il bilancio 2014 approvato con i soli voti della maggioranza prevede un giro finanziario di 22 milioni di euro. La macchina amministrativa dell’ente ne assorbe 3,6 milioni, 2,797 milioni costa il servizio di nettezza urbana e la cura dell’ambiente, 1,5 milioni saranno spesi per viabilità interna e trasporti, 3,051 per i servizi sociali e 4,5 per gli investimenti. I temi più dolorosi sono quelli dei tributi. Per la Tasi si pagherà il 2,5 per mille. «Non è la tariffa massima – ha spiegato l'assessore Congiu – perché poteva arrivare al 3,3 per mille. I sevizi indivisibili costano 1,5 milioni di euro e dalla Tasi si prevede un gettito di 1,250 milioni. Il comune coprirà ciò che manca». Aumenta anche la tassa rifiuti che costerà il 3% in più rispetto alla Tares. «Sull’aumento – spiega Congiu – incide soprattutto l'imposta provinciale che è stata portata dall’1,5 al 5%, più che triplicata. Questa e il piano finanziario per la raccolta costano 100 mila euro in più che producono un aumento del tre per cento».

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