La Nuova Sardegna

Nuoro

LA POLEMICA

Moro: «Campo scuola, accuse ingenerose»

Moro: «Campo scuola, accuse ingenerose»

L’assessore comunale allo Sport replica alla Fidal sull’impianto di atletica leggera

17 agosto 2014
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NUORO. L’assessore Leonardo Moro non ci sta. Così ribatte punto su punto alle ultime accuse mosse dalla Fidal sul campo scuola Coni. «Sarebbe fin troppo facile replicare con il detto antico: “Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”» attacca l’esponente della giunta Bianchi. «Ricordiamo tutti molto bene il silenzio di alcuni rappresentanti della federazione locale e di alcune società cittadine alla presenza del tecnico omologatore – sottolinea l’assessore alla Sport –, dopo che fu da loro stimolata la sospensione e il sopralluogo su una struttura che ancora oggi, dopo due anni, è ancora migliore di altre se non la migliore. In sintesi: la sospensione dell’omologazione è stata fortemente voluta da chi oggi ne chiede il ripristino».

«Ricordiamo anche – va avanti Moro – le condizioni del campo, del verde circostante e degli spogliatoi quando la gestione era affidata ad una delle società cittadine di atletica leggera e si deve soltanto all’ultima gestione della società Hc Nuorese se le condizioni generali dell’impianto, del prato verde, degli standard di accoglienza e fruibilità sono notevolmente migliorate. Non risulta infatti alcun degrado e alcuna disfunzione, il campo è assolutamente fruibile e regolarmente manutenuto con piena soddisfazione di atleti e praticanti. Ci domandiamo come mai tanti dirigenti e addetti ai lavori non abbiamo partecipato alle gare per l’affidamento della concessione e come mai ancora non si abbandoni lo stile del piagnisteo e dell’assistenzialismo, anziché fare l’elenco delle disfunzioni in modo fazioso. I servizi sportivi, come purtroppo tantissimi servizi a domanda individuale, non possono essere più forniti a costo zero e questo per legge; ciò comporta la tariffazione dell’utilizzo e la responsabilizzazione delle gestioni. Ciò nonostante questa amministrazione – mette in chiaro Moro – ha tutelato, anche sotto il profilo tariffario, le categorie giovanili e le categorie deboli dei meno abbienti, dei diversamente abili, degli anziani e dei nuclei familiari numerosi».

«La Fidal e le società di atletica sono regolarmente ricevute dall’amministrazione e molte richieste sono state ascoltate e recepite come, per esempio, ulteriori agevolazioni d’uso e tariffarie. L’amministrazione ed in particolare l’assessore allo Sport hanno molto a cuore le sorti del Campo scuola “Podda” e dei suoi fruitori, tanto che fin da subito è stato pianificato il ripristino della pista di atletica, di altri accessori e dell’attrezzatura per lo svolgimento omologato del’atletica leggera a dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, della ferma destinazione della struttura alle attività della scuola e all’atletica leggera, senza privarne l’utilizzo alle altre discipline sportive compatibili, compreso il calcio giovanile. Si rigettano pertanto le ingenerose e immotivate accuse e ancora si afferma che il campo scuola è patrimonio di tutti e lo spirito sportivo deve insegnare il rispetto reciproco e facilitare al massimo la partecipazione, questo è ciò che motiva l’amministrazione. I lavori di ristrutturazione partiranno entro il mese di agosto, il ritardo è causato dalle attività in corso fino a tutto giugno, dalle condizioni climatiche del mese di luglio e dalla pausa estiva. A breve – annuncia Moro – verrà sottoscritto il contratto di affidamento della gestione a seguito di trattativa privata che seguirà i principi generali fissati per le gare precedenti e che ottimi risultati hanno determinato nelle altre strutture sportive della città».

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