La Nuova Sardegna

NUORO. Centinaia di fedeli in preghiera provenienti dalle 46 parrocchie del territorio diocesano, hanno partecipato ieri sera alla processione per le vie del centro cittadino per celebrare la patrona della diocesi, Santa Maria della Neve. La funzione religiosa, accompagnata dai cori e da alcuni cavalieri, ha concluso i nove giorni di preghiera che da domenica scorsa hanno visto alternarsi in cattedrale numerose confraternite e gruppi ecclesiali delle varie parrocchie diocesane, da Galtellì a Oniferi, da Bitti a Orosei, da Lodè a Desulo. Il tema di predicazione è stato: “La salve Regina”. Un incidente a un cavaliere ha creato momenti di scompiglio: il cavallo si è imbizzarrito ed è caduto addosso al cavaliere che è stato accompagnato in ospedale, ma non è grave. La giornata di festività dedicata a Santa Maria della Neve si è aperta con la messa delle 8. Alle 10, il secondo appuntamento con la celebrazione comunitaria. Poi, la funzione di mezzogiorno, accompagnata dal coro Nugoro Amada. In serata, il momento di maggiore solennità con la messa pontificale presieduta dal vescovo monsignor Mosè Marcia, col capitolo e i sacerdoti, animato dalla Capella musicale “Ennio Porrino”. La celebrazione è proseguita con la processione. Il simulacro in spalla dei fedeli ha attraversato vie e vicoli del centro cittadino, mentre un lungo corteo lo seguiva in preghiera. La città e l’intera diocesi hanno rinnovato così la devozione alla loro patrona.