La Nuova Sardegna

Nuoro

Scompare il chitarrista Diodato Arru

Di Paolo Maurizio Sechi
Scompare il chitarrista Diodato Arru

Nato a Macomer era molto apprezzato a livello internazionale anche come compositore

25 luglio 2014
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MACOMER. Ha destato profonda commozione in città l'improvvisa scomparsa ad Alghero del maestro Diodato Arru, chitarrista e compositore di fama internazionale di 58 anni. Fin da piccolo ha sempre avuto la passione per la musica, primi accordi su una chitarra acustica Alambra a Macomer, dove ha vissuto l'infanzia e l'adolescenza: città a lui sempre molto cara, così come le vecchie amicizie che non ha mai smesso di frequentare dopo il suo trasferimento ad Alghero. Poi il passaggio alla chitarra elettrica, una Wurlitzer e la formazione del primo gruppo, i Lord 94, band giovanissima con Angelo Castellaccio e Dino Madau, e quindi le prime esibizioni in pubblico. Grande interprete di Hendrix, Clapton, Santana, Page, Blackmor e tanti altri ma raggiunta la maturità artistica il ritorno alla chitarra acustica e l'avvicinamento alla musica classica. Dotato di grande tecnica e di una raffinata diteggiatura sulla tastiera, fu anche un precursore dello stratching: infatti era facile vederlo eseguire esercizi di allungamento per la mobilità delle articolazioni delle dita della mano sinistra per migliorare la presa sulla tastiera. Dopo la maturità al liceo Scientifico di Macomer Diodato Arru prosegue gli studi di chitarra classica e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, specializzandosi seguendo corsi in Italia e all'estero. Intellettuale, animatore artistico e culturale di grande creatività, Diodato Arru era attivo prevalentemente nel campo della musica contemporanea, sia come solista sia come compositore, collaborando con prestigiose istituzioni musicali, enti concertistici, università e interessandosi in modo particolare all'aspetto multidisciplinare della ricerca musicale. Protagonista in tutta Europa come solista, compositore (sua una sua opera presentata alla Biennale di Venezia), docente in vari corsi (spesso unico rappresentante italiano) tenendo lezioni, seminari e concerti e correlatore di diverse tesi di laurea. Innumerevoli e in tutta Europa le direzioni artistiche di corsi di composizione musicale e le collaborazioni con i più grandi compositori e interpreti della musica contemporanea di tutto il mondo come Larranaga, Reibw, Catalan, Bemjamin, Sadai, Sciarrino, Zurria, Broover e tanti altri. Ultimante aveva assunto la direzione artistica del progetto europeo di divulgazione musicale.

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