La Nuova Sardegna

Nuoro

Torrette, bagnini e pattino via al piano “mare sicuro”

di Valeria Gianoglio
Torrette, bagnini e pattino via al piano “mare sicuro”

La Provincia fino al 7 settembre ha organizzato i servizi sulle spiagge del litorale L’assessore Soro: «Nelle postazioni saranno impiegati 28 addetti al salvamento»

15 luglio 2014
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NUORO. Torretta centrale, attrezzatura di pronto soccorso, e un assistente bagnanti in grado di intervenire in modo immediato per aiutare chi è in difficoltà. Fino al 7 settembre, in alcune delle spiagge più frequentate dai nuoresi, che appartengono ai comuni di Posada, Siniscola e Dorgali, riparte anche quest’anno l’operazione mare sicuro. Nei giorni feriali, dalle 10 alle 19, e nei giorni festivi, mentre la domenica e i giorni festivi a partire dalle 9, in sette spiagge del litorale vicino a Nuoro, i bagnanti potranno fare nuotate tranquille perché vicino a loro ci sarà chi vigila sulla loro sicurezza.

Il piano “per la prevenzione e il soccorso balneare” è stato promosso anche quest’anno dalla Provincia, insieme ai comuni che hanno sottoscritto il progetto e che vi hanno contribuito con diversi fondi. In totale l’operazione costerà circa 146mila euro.

Serviranno per installare sette postazioni di soccorso in spiaggia. Ciascuna postazione sarà costituita da una torretta centrale di avvistamento e sorveglianza della spiaggia, un kit di attrezzature di soccorso.

Oltre, ovviamente, alla presenza di un assistente bagnanti e alcuni altri operatori di soccorso e vigilanza. Le postazioni di soccorso si trovano in due spiagge di Siniscola, ovvero Peschiera e Sa Petra Ruia, due spiagge di Posada, a Su Tiriarzu e San Giovanni, e tre a Dorgali, ovvero Palmasera, Osala e Cartoe.

«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore provinciale alle Protezione civile, Renzo Soro – è quello di assicurare un presidio di personale abilitato e personale sanitario in grado di garantire, attraverso un’adeguata dotazione di mezzi, la sorveglianza e l’intervento in caso di necessità. I risultati positivi ottenuti nelle ultime stagioni estive hanno spinto la Provincia di Nuoro e i Comuni aderenti a riproporre il servizio di salvamento con l’installazione di sette postazioni e l’impiego di 28 addetti al salvamento e 3 coordinatori»

«La Provincia - continua l’assessore Soro - ha il compito di predisporre il Piano Operativo di prevenzione e soccorso e deve garantire, tramite l’ufficio di Protezione Civile, l’efficacia e l’efficienza di tutte le azioni vigilando sulla corretta attuazione del piano stesso».

Il piano, dunque, è già partito nel tratto di litorale programmato. Nello stesso tratto ci saranno anche due pattini che serviranno per gli interventi di salvataggio a breve distanza e un gommone che servità, invece, per monitorare la costa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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