La Nuova Sardegna

NUORO. È sempre più alta la tensione all’interno del Partito democratico. Il rinnovamento richiamato più volte e a gran voce dal segretario cittadino, Francesco Manca, rischia di diventare argomento di scontro. E non perchè le varie anime del partito non siano d’accordo, ma sui modi in cui la questione viene portata avanti.

Il terreno di scontro potrebbe essere stasera alle 18,30 la sala dell’Euro hotel, in viale Trieste, dove si svolgerà il convegno «Rivoluzione giovani, Nuoro Cambia verso». A coordinare il dibattito sarà proprio il segretario cittadino, Francesco Manca, che si avvarra degli interventi del medico Elio Carai, del capitano della Nuoree calcio Fabio Cocco, delle educatrice Antonella Cucca e carmen Delussu, dell’agricoltore Luigi Deiana, del presidente dei Giovani democratici, Davide Montisci, e del segretario provinciale Laura Mura, della sudentessa universitaria Alice Murgia, del docente universitario Fabrizio Mureddu e del presidente dei Giovani di Confindustria Massimo Spena.

Un parterre di facce nuove per la politica ed è proprio dal rinnovamento che il Pd vuole ripartire anche in città.

«L’evento è stato maldestramente attribuito al Pd cittadino, ma è invece frutto di un’iniziativa personale del segretario – hanno sottolineato il vicesegretario e consigliere comunale Antonio Arghittu e il capogruppo del Pd in Comune, Giovanni Deiana –. Nell’organizzazione non sono stati coinvolti nè gli organi collegiali del partito, nè il gruppo consiliare in cui rappresentanti, investiti dal mandato popolare, sono realmente rappresentativi della città. I relatori del convegno – ha aggiunto Arghittu – non rispecchia adeguatamente la realtà giovanile nuorese visto che ci sono dirigenti politici el partito e anche il presidente di un ente strumentale della Provincia. Seguendo questa logica – ha sottolineato Antonio Arghittu, che è uno dei giovani del Pd che si è messo in gioco alle recenti Regionali conseguendo un risultato di rilievo – desdta stupore l’esclusione dei consiglieri comunali e degli altri dirigenti del Partito democratico espressione del mondo giovanile».

Fin qui la nota ufficiale dei due espondenti del Pd, ma poi Arghittu e DEiana si sono soffermati sul problema del rinnovamento. «Il Pd ha già dato segnali fortissimi alle recenti elezioni regionali – hanno spiegato – . Candidati giovani e elezione di due nuovi e giovani esponenti della politica locale come Roberto Deriu e Daniela Forma . Rinnovare ancora va bene e siamo pronti a sostenere questa linea, ma bisogna farlo con spirito nuovo e di coesione, non con queste corse in avanti che possono soltanto portare a divisioni. Che vogliamo assolutamente evitare».