Droga a Galtellì: condanna e assoluzione
NUORO. Qualche tempo fa erano finiti nei guai a causa di una intercettazione ambientale disposta nell’ambito di un’inchiesta per un traffico di armi da guerra. In quella conversazione, ascoltata a...
04 luglio 2014
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NUORO. Qualche tempo fa erano finiti nei guai a causa di una intercettazione ambientale disposta nell’ambito di un’inchiesta per un traffico di armi da guerra. In quella conversazione, ascoltata a distanza dai carabinieri, infatti, secondo l’accusa Luciano Corraine e Arcangelo Pintus, entrambi di Galtellì, discutevano in modo esplicito di una certa quantità di cocaina. Per questo entrambi erano stati rinviati a giudizio. Ieri il processo con il rito abbreviato che li vedeva imputati per detenzione di droga ai fini di spaccio si è concluso con una condanna e una assoluzione. Luciano Corraine, difeso dall’avvocato Francesco Lai, è stato assolto per non aver commesso il fatto. La Procura aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi. Arcangelo Pintus è stato condannato a un anno e due mesi, come aveva chiesto il pm Andrea Schirra. L’auto sulla quale era stata sistemata la cimice apparteneva a Pintus: per questo, una delle due voci intercettate secondo l’accusa era la sua. Mentre, come ha sostenuto la difesa di Corraine non c’era prova che la seconda voce intercettata fosse quella di Corraine.(v.g.)
