La Nuova Sardegna

Nuoro

Guerra aperta agli abusivi della frutta e della verdura

di Luciano Piras
Guerra aperta agli abusivi della frutta e della verdura

I dirigenti della Confesercenti Nuoro-Ogliastra incontrano il prefetto Meloni Dario Capelli: «I controlli sono fondamentali per tutelare gli operatori regolari»

13 maggio 2014
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NUORO. Un richiamo ai singoli Comuni per un maggiore impegno nell’attività di controllo e la garanzia che il tema sarà al centro dell’attenzione di uno di prossimi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica. È con questi risultati che si è chiuso il vertice dei giorni scorsi nel palazzo della prefettura di via Deffenu. Da una parte i dirigenti della Confesercenti Nuoro-Ogliastra, all’altra il prefetto Ninni Meloni. All’ordine del giorno: «Il dilagare del fenomeno dell’abusivismo in campo commerciale con particolare riferimento al settore del commercio al dettaglio di frutta e verdura».

«È stato un incontro molto positivo» commenta Dario Capelli, presidente della Confesercenti. «Abbiamo trovato il prefetto Meloni molto disponibile all’ascolto, sensibile al problema e soprattutto profondamente informato sulla questione abusivismo commerciale nelle sue varie manifestazioni». Un fenomeno, quello dei venditori abusivi di frutta e verdura, sempre più frequente e che tocca ormai quasi tutti i Comuni delle province di Nuoro e dell’Ogliastra. Tanto da costringere la Fiesa-Confesercenti a denunciare pubblicamente il caso e a sollecitare controlli a tappeto a tutela degli operatori regolari del settore.

«Acquisiamo di buon grado – riprende Dario Capelli – l’impegno assunto dal prefetto di Nuoro di sensibilizzare a dovere le amministrazioni comunali richiamandole ad una maggiore impegno nell’attività di controllo, nonché, di portare la problematica all’attenzione di uno di prossimi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica». Il problema, infatti, diventa sempre più impellente. «Una pratica palesemente illegale che finisce per configurare una vera e propria attività di commercio ambulante a posto fisso per il quale servono invece particolari autorizzazioni, concessioni» aveva denunciato qualche settimana fa lo stesso Dario Capelli.

«Ormai vista l’assenza di qualsiasi tipo di controllo – spiega il presidente della Confesercenti interprovinciale Nuoro-Ogliastra – il fenomeno si manifesta nei modi più svariati; dagli aspiranti imprenditori agricoli (che imprenditori non sono) che in prossimità delle loro abitazioni si dilettano a commerciare prodotti ortofrutticoli di vario titolo, a pseudo operatori che si improvvisano commercianti nelle piazzole delle strade provinciali o nei marciapiedi dei centri urbani». Non basta. Il campionario degli abusivi è ancora più vasto di quanto si pensi: «Nell’elenco ci sono anche gli ambulanti itineranti che si trasformano arbitrariamente in ambulanti a posto fisso occupando suolo pubblico per 12 ore al giorno senza un briciolo di concessione».

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