La Nuova Sardegna

Nuoro

Balene avvistate al largo di Cala Gonone

di Nino Muggianu
Balene avvistate al largo di Cala Gonone

Dorgali, i grossi mammiferi hanno fatto di nuovo la comparsa davanti alla costa

22 aprile 2014
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DORGALI. Ancora una volta le balene scelgono la costa dorgalese per festeggiare l’inizio della primavera. Ad avvistarle i giorni scorsi, sono stati Nino e Giuseppe Romano i pescatori ponzesi gononesi d’adozione. Ieri mattina altro avvistamento da parte di diverse persone che vanno a fare la passeggiata sul lungo mare. «Ormai sono di casa – commenta Stefano Lavra, assessore al marketing territoriale del comune di Dorgali che ieri mattina stava effettuando la sua corsa giornaliera sulla strada che porta alla spiaggia di Fuili – Le ho viste a largo delle Grotte del Bue Marino, ho fatto anche delle foto col mio smartphone, ma erano troppo lontane».

La cornice della baia di Cala Gonone è una scenografia mozzafiato. Da diversi anni in questo periodo, improvvisamente si arricchisce dei giganti del mare. Sembra quasi che posseggano un orologio biologico che permetta loro di mostrarsi all’appuntamento annuale senza ritardo. Lo scorso anno erano state avvistate sempre davanti a Cala Gonone i primi di aprile . Quest’anno sono state viste già tre volte nel tratto di mare Cala Luna–spiaggia di Cartoe.

«La comparsa delle balene a poche centinaia di metri dalla linea di battigia della costa dorgalese conferma ancora una volta l’importanza straordinaria del Golfo di Orosei sotto il profilo della presenza del grande valore della biodiversità. La prova del contatto costante negli anni delle balene, che quest’anno con grande puntualità ricompaiono negli stessi giorni in cui sono state avvistate l’anno scorso, è un dato inconfutabile».

Così Stefano Lavra che da circa 9 anni lavora nell’attività di ricerca e monitoraggio e segue con passione questi incredibili mammiferi marini, ogni anno rimane stupito e affascinato dalla loro comparsa. Si tratta probabilmente di una famiglia di balene proveniente dal sud del Mediterraneo che si spinge al centro del golfo di Cala Gonone per fermarsi circa un mese, per poi dirigersi in direzione nord. I grandi cetacei hanno scelto la baia di Cala Gonone perché evidentemente trovano delle condizioni verosimilmente favorevoli: la qualità delle acque, la tranquillità della baia nel periodo primaverile e cibo in abbondanza. Non è escluso che in questo tratto di costa si stiano creando i presupposti per la nascita di un santuario dei cetacei.

Dell’argomento si era discusso nel Centro di educazione ambientale di Cala Gonone: «La baia – si era detto – attende d’essere salvaguardata e valorizzata per quello che la località marina merita. È un territorio ricco sia sotto il profilo paesaggistico che della ricchezza della biodiversità. Si dovrebbe accrescere la volontà di sviluppare le potenzialità più appropriate al luogo, puntando e incrementando il turismo sostenibile, unico e serio volano di sviluppo sociale, economico, che genera ricchezza per tutta la popolazione».

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