La Nuova Sardegna

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silanus

Al via la bonifica dell’ex cava

Dalla Regione un finanziamento per il recupero di Montarbu

17 aprile 2014
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SILANUS. Presto al via i lavori che prevedono il ripristino ambientale dell'ex cava di calce ubicata a monte dell'abitato. Sta infatti per partire, finanziata dalla Regione con 250 mila euro, la bonifica e il recupero dell'area deturpata dagli interventi di estrazione eseguiti sino alla fine degli anni Novanta. Le opere che dovranno essere eseguite prevedono interventi di protezione, messa in sicurezza del sito, cospargimento di terra vegetale e piantumazione di macchia mediterranea e alberelli. Questo per mascherare almeno in parte quella grossa ferita procurata alla montagna di roccia calcarea di Montarbu. Ad eseguire i lavori, il cui costo complessivo è di 250 mila euro, sarà una ditta di Sarule, alla quale in via provvisoria è stata aggiudicata l'opera. Alla gara di appalto hanno partecipato quaranta imprese, alcune delle quali provenienti dalla Penisola. La vincitrice ha praticato un ribasso a base d'asta del 24,87%. Nel costone roccioso verranno posizionati gabbioni metallici per prevenire smottamenti di terra ed eseguiti una serie di lavori finalizzati al recupero ambientale del sito. Il finanziamento arriva dall'assessorato regionale all'Industria, che ha stanziato la somma per consentire l'esecuzione del terzo lotto di interventi di bonifica nella montagna calcarea. Il progetto che è stato presentato dall'amministrazione comunale di Silanus si è classificato al primo posto nella graduatoria predisposta dalla Regione. «Per la seconda volta i nostri progetti sul recupero e sul risanamento ambientale dell'area di Montarbu si piazzano al primo posto – commenta il sindaco Luigi Morittu –. Questo, oltre che rappresentare motivo di soddisfazione per la nostra amministrazione, ci consentirà di proseguire gli interventi di bonifica e di sistemazione dell'ex cava che sovrasta il centro abitato». (t.c.)

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