La Nuova Sardegna

Guiderà, in veste di candidata a sindaco, una delle liste per le elezioni comunali. Chiarina Mulas, dirigente scolastico in pensione, pare essersi già calata nel “ruolo” di difensore degli interessi generali della comunità: ieri ha attaccato duramente l’Unione dei Comuni d’Ogliastra, di cui fanno parte Elini, Lanusei, Ilbono, Arzana, Loceri e Barisardo. Dice Mulas: «In risposta all'Unione dei Comuni d’Ogliastra, che si candida a scalzare Tortolì a proposito di assistenza sociale e non solo, io lancio un appello e grido: Tortoliesi di nascita e Tortoliesi di “pascita”, uniamoci e ricordiamoci che l'unione fa la forza. Non possiamo permettere che un gruppo di ”benpensanti”, approfittando della “disgraziata” situazione politica che la cittadina sta momentaneamente attraversando, voglia puntare a cgestire il progetto Home Care premium. E non solo». La candidata sindaco di Tortolì precisa: «L'acronimo Plus (Piano locale unitario dei servizi), riguarda minori e famiglia, adolescenti e giovani, disabilità, salute mentale e dipendenze, multiutenza, anziani e non autosufficienti, registro assistenti familiari, centro antiviolenza. Sede: Comune di Tortolì». Chiarina Mulas elenca tanti numeri, dai quali emerge che Tortolì è il centro più popoloso, è il “ cuore dell’Ogliastra” e via dicendo». E conclude riprendendo le parole del commissario straordinario Vincenzo Basciu: «Lo ringrazio a nome di tutti i tortoliesi per avere sventato il “golpe” con giuste motivazioni. Noi tortoliesi siamo stanchi di essere venduti per trenta denari da parte di chi, spacciandosi per persona di larghe vedute, vorrebbe cancellarci anche dalla nostra posizione geografica. La variegata popolazione tortoliese dicendo no a ogni tipo di sopruso e blitz da parte di chicchessia è contro i commandos stranieri che vogliono continuare a imporre mere volontà periferiche». (l.cu.)