La Nuova Sardegna

Nuoro

Acqua non potabile, minoranza all’attacco

di Paolo Maurizio Sechi
Acqua non potabile, minoranza all’attacco

Sindia, interrogazione di Domenico Scanu: «I trialometani dannosi per la salute, il sindaco intervenga»

02 aprile 2014
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SINDIA. Se utilizzati in modo indiscriminato, i trialometani possono essere altamente dannosi per la salute. Sono sostanze chimiche adoperate per disinfestare da elementi microbici l’acqua che sgorga nei nostri rubinetti, ma se utilizzati con valori superiori alla norma o per eventi climatici come precipitazioni atmosferiche abbondanti, sono particolarmente dannosi per la salute, cancerogeni e causano danni a diversi organi come fegato, reni e sistema nervoso centrale. Il consigliere comunale di minoranza, Domenico Scanu, medico per l’ambiente e membro dell’ Isde Sardegna, con un’ interrogazione al sindaco chiede con preoccupazione quali provvedimenti siano stati presi per tutelare la popolazione dopo le comunicazioni del servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Nuoro del 20 febbraio e la successiva del 28 dello stesso mese, con le quali si comunicava la non conformità ai valori di parametro dell’acqua per le elevate percentuali di trialometani e la conseguente non potabilità dell’acqua, ritenuta non idonea all’uso umano diretto e alla preparazione di bevande o alimenti. «Ho vissuto con preoccupazione la vicenda della contaminazione chimica dell’acqua di condotta ma le risposte date dal sindaco di Sindia tardivamente, inadeguate e parziali non sono state esaustive e non convincenti sull’uso dell’acqua per i cittadini – afferma Domenico Scanu - . Lo stato di potabilità deve essere garantito dal Siam della Asl e non dal gestore Abbanoa nel punto dove sgorga l’acqua dai rubinetti e non quando defluisce dal potabilizzatore, che è distante decine di chilometri». L'acqua proviene dal bacino del Temo e dalle sorgenti di Sant’Antioco e l’amministrazione comunale ha emesso un comunicato via sms ai cittadini che hanno aderito al servizio vietando l’uso dell’acqua considerata non potabile. Scanu invita il sindaco a fare chiarezza nell’esclusivo interesse della collettività per assicurare anche per il futuro un sistema di comunicazione più puntuale e di coordinamento tra gli organismi competenti per evitare disguidi e disfunzioni. «Le conformità della potabilità dell'acqua vengono rilasciate esclusivamente dal servizio della Asl e non dal gestore Abbanoa», ribadisce Scanu.

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