La Nuova Sardegna

NUORO. «Intendiamo sollevare la questione sull’imbarazzante silenzio del sindaco di Nuoro Sandro Bianchi in merito alle intenzioni della multinazionale Gamesa di costruire un parco eolico neI territori di Nuoro e Orani». A sollevare il caso è il Fronte indipendentista unidu, il movimento politico che alle ultime elezioni regionali ha candidato Pier Franco Devias quale presidente. Il progetto di cui parla il Fiu «prevede la costruzione di nove mastodontiche torri eoliche (a cui dovrebbero successivamente seguirne altre fino a raggiungere il numero di 21), è in piedi da tempo ed ora la multinazionale ha scoperto finalmente le carte, dichiarando senza mezzi termini che il parco dovrà andare avanti con o senza il consenso dei territori». «La comunità oranese – si legge ancora in una nota stampa –, con in testa l’intero consiglio comunale e lo stesso sindaco, si è da tempo espressa totalmente contraria al progetto, visto anche il devastante impatto ambientale che esso avrebbe in rapporto alla presenza in loco di numerosi siti nuragici e prenuragici, sugherete e boschi centenari, oltre alle numerose aziende agricole».

«La cittadinanza di Oniferi, nonostante il parco non debba ricadere su terre di tale comune, si è in più occasioni espressa contrariamente, a causa dell’impatto visivo fortemente deturpante che le pale eoliche avrebbero sul paese e sulle sue vicinanze. Mentre diversi cittadini nuoresi affiancano e sostengono la battaglia contro la costruzione del parco eolico, mentre alcune famiglie nuoresi rischiano di dover ospitare nel proprio terreno una delle pale eoliche o una strada per il trasporto delle stesse, nonostante il territorio comunale di Nuoro sia interessato dal posizionamento di alcune delle torri eoliche di questo parco… il sindaco di Nuoro tace» insiste il Fronte indipendentista unidu. «Ci si aspetterebbe che un sindaco, mandato a governare la città e le sue pertinenze, debba urgentemente prendere una posizione in merito a questioni così importanti, anche in relazione al devastante impatto visivo che avranno pale alte fino a 150 metri da terra, visibili da ogni angolo del territorio nuorese e che verranno costruite a ridosso dei nuraghi presenti, espandendo giorno e notte il loro sibilo insopportabile».

«Il tutto in cambio di una ricaduta occupazionale uguale a zero e una ricaduta economica ridicola – sottolinea il movimento –. Ma il signor sindaco, ad un mese dalla notizia dell’intenzione della multinazionale di costruire il parco eolico, preferisce tacere, come se questo non fosse affar suo. Chiediamo che il sindaco Bianchi, come è invece suo dovere, si esprima immediatamente al riguardo e fughi ogni ambiguità sulla sua posizione in merito a questioni della massima importanza per la cittadinanza».